L'azienda andalusa ha già i propri dipartimenti di espansione, tecnico e amministrativo in Portogallo, gestiti dalla sede centrale di Lisbona, e si è posta l'obiettivo di aprire 50 stazioni nel Paese entro il 2025.
"Il Portogallo è il primo passo della nostra azienda per crescere al di fuori della Spagna. Non escludiamo la possibilità di esportare, entro pochi anni, il nostro modello in altri Paesi europei, per continuare a crescere a livello internazionale", ha dichiarato il presidente del gruppo, Manuel Santiago, in occasione della presentazione del piano strategico.
Petroprix ha detto che replicherà il modello di business che ha in Spagna, con stazioni di servizio automatiche con tecnologia propria che costano tra i 10 e i 20 centesimi in meno rispetto al modello tradizionale.
Nel frattempo, la sua espansione in America Latina, attraverso il Cile e Panama, mira ad aumentare il grado di concorrenza limitata che esiste in questi mercati, a vantaggio dei consumatori.
Nel 2022, Petroprix supererà i 700 milioni di euro di vendite, il doppio rispetto al 2021.