La delibera del Consiglio dei Ministri determina l'importo che non può essere superato in ciascun esercizio economico, pari a 65.404.409,82 euro per il 2023 e a 49.985.305,50 euro per il 2024.
Il valore definito per il 2025 e il 2026 è lo stesso, con un tetto massimo per ogni anno di 53.468.317,50 euro, si legge nella risoluzione.
In totale, la spesa autorizzata è fino a un importo massimo di 222.326.350,32 euro, secondo l'ordinanza, aggiungendo che i costi finanziari sono coperti da fondi da iscrivere nel bilancio della Direzione generale della Sanità.
La Commissione europea ha deciso nel 2020, nel contesto della pandemia, di approvare il modello sull'acquisizione dei vaccini, che dà a ogni Stato il diritto di acquisire una certa quantità di vaccini contro la Covid-19, stabilendo anche il periodo di tempo e il costo, e garantendo un finanziamento parziale attraverso lo "Strumento di sostegno di emergenza".