Gli ambientalisti regionali e nazionali sostengono, in un comunicato, che "la recente decisione del Tribunale Amministrativo Supremo in merito alla proposta di costruire un mega complesso turistico a Lagoa dos Salgados non mette in discussione la creazione di una Riserva Naturale in quella località".
Secondo queste organizzazioni, il 7 settembre la Corte Suprema Amministrativa ha riconosciuto che la dichiarazione di non conformità (secondo la quale il piano di costruzione non rispetta le salvaguardie ambientali obbligatorie) era stata emessa dalla CCDR (Commissione Regionale di Coordinamento e Sviluppo) dell'Algarve.
Il tribunale ha ritenuto che il progetto abbia ottenuto una dichiarazione di conformità ambientale favorevole per "tacita approvazione", a causa del ritardo nel rispondere alla richiesta di valutazione presentata dal promotore del progetto, Finalgarve, una società del gruppo Millenium/BCP, nel settembre 2017.
La sentenza della Corte Suprema Amministrativa "lascia la porta aperta" affinché il CCDR-Algarve possa "procedere alla revoca o alla modifica" di questa decisione tacitamente favorevole sulla conformità ambientale del progetto di esecuzione(DCAPE), sostengono i gruppi non governativi.
Pertanto, queste organizzazioni "si aspettano che il CCDR-Algarve avvii, senza indugio, un processo di revoca o modifica della DCAPE tacitamente favorevole, sulla base dell'interesse pubblico di proteggere le specie minacciate, che il piano dei promotori non ha effettivamente rispettato".
Le organizzazioni auspicano inoltre che, qualora i promotori del progetto turistico richiedano una licenza per iniziare i lavori, il Comune di Silves "non rilasci la suddetta licenza".