Questa previsione di una "riduzione del 26%, complessivamente, in tutti i livelli di istruzione", come indicato dalla consulente di Primelayer, Lúcia Santos, va di pari passo con le prove precedentemente condivise di una diminuzione significativa del 7,6% della popolazione studentesca di Angra do Heroísmo dal 2015 al 2022.
Anche se i risultati della ricerca sono leggermente preoccupanti, l'attenzione, come spiegato dalla consulente, dovrebbe essere rivolta a invertire questa realtà. Una buona soluzione al problema sarebbe quella di tenere aperte solo le scuole che hanno un tasso di occupazione di almeno il 50% e quattro o più aule, dato che attualmente ci sono scuole del primo ciclo che hanno studenti di anni scolastici diversi che condividono la stessa aula. Secondo la ricerca presentata, cinque scuole del primo ciclo hanno meno di quattro aule.
Tuttavia, è possibile che si debbano adottare soluzioni diverse quando si parla di bambini in età prescolare, poiché la vicinanza è un parametro che può giustificare il mantenimento in funzione di una scuola con pochi bambini. Come ha aggiunto Lúcia, "ogni situazione deve essere valutata individualmente, purché non comprometta il successo scolastico degli studenti". Tuttavia, come ha spiegato l'assessore del comune di Angra do Heroísmo, Fátima Amorim, è considerato poco saggio "avere una scuola che opera con tre o quattro bambini".
Per quanto riguarda le misure da adottare per cercare di risolvere questo problema, il sindaco ha sostenuto che c'è una forte connessione tra la riduzione della popolazione scolastica e i recenti tassi di natalità. Come aggiunge, "vogliamo che più persone vivano nel comune, ma dobbiamo tutti insieme creare le condizioni affinché queste persone vogliano vivere nel comune e affinché nascano più bambini nel nostro comune". Il governo delle Azzorre si sta concentrando sul miglioramento dei sistemi educativi e sulla creazione di reti affinché le persone vogliano rimanere e costruire una famiglia alle Azzorre.