Il regolamento che definisce le condizioni di applicabilità della tassa è stato pubblicato nel Diário da República, indicando il 2 maggio per la sua entrata in vigore.
Tuttavia, il Comune di Albufeira ha riferito oggi in un comunicato che l'applicazione "è sospesa fino al 20 maggio, poiché sono sorti alcuni vincoli nell'utilizzo dell'applicazione informatica di pagamento".
Pertanto, "la data di inizio della riscossione è prevista per il 21 maggio", afferma il presidente del Comune, José Carlos Rolo, citato nella nota.
Albufeira è considerata la "capitale del turismo" dell'Algarve, avendo più di 150 unità alberghiere e più di 9.000 unità ricettive locali.
Con l'entrata in vigore della tassa di soggiorno, Albufeira è entrata a far parte del gruppo di comuni dell'Algarve che ricevono una tassa per il pernottamento dei turisti nel comune, insieme a Portimão, Lagoa, Vila Real de Santo António, Faro e Olhão.
Secondo il regolamento, la tassa è di due euro tra il 1° aprile e il 31 ottobre e sarà applicata per un massimo di sette notti consecutive a tutti gli ospiti di età pari o superiore a 13 anni.
La misura si applica ai pernottamenti a pagamento in località turistiche, strutture ricettive locali, campeggi e parcheggi per roulotte, indipendentemente dalla modalità di prenotazione (di persona, analogica o digitale).
Sono esenti dal pagamento gli ospiti il cui soggiorno è motivato da cure mediche, compreso l'accompagnatore, dietro presentazione di un documento comprovante la nomina/prestazione di servizi medici o di documenti equivalenti.
La misura si applica anche agli ospiti che si ammalano durante il soggiorno o che necessitano di cure mediche, dietro presentazione di documenti giustificativi e durante il periodo di malattia.
Secondo il Comune, il denaro ricavato dalla tassa di soggiorno sarà investito "in progetti di accessibilità e valorizzazione della costa, in azioni nell'ambito del cambiamento climatico, della sostenibilità e della mobilità, e nel sostegno alle forze di soccorso e di emergenza".
Gli investimenti riguardano anche i settori del "sostegno alla salute, del patrimonio culturale e della promozione di attività culturali e sportive, della promozione e valorizzazione del turismo e di nuovi prodotti turistici", conclude la nota.