"Nel 2015, il 25% dei portoghesi aveva una polizza di assicurazione sanitaria. Alla fine del 2021, il 34% dei portoghesi avrà una polizza sanitaria privata per disperazione, perché non riesce a trovare una soluzione nel Ssn", ha dichiarato il deputato di IL Mário Amorim Lopes durante il dibattito parlamentare sullo stato del Servizio sanitario nazionale(Ssn).
Dato l'aumento delle assicurazioni registrato negli ultimi anni, Mário Amorim Lopes si è chiesto "chi sia davvero il miglior amico del settore privato nella sanità in Portogallo se non il PS", rifiutando che l'investimento nel Ssn abbia un ritorno per gli utenti.
Secondo il deputato, in pratica, l'aumento dei fondi stanziati per il Ssn durante il governo socialista ha portato a "1,5 milioni di portoghesi senza un medico di famiglia e a liste d'attesa per interventi chirurgici e visite specialistiche".
Nella sua risposta, la deputata socialista Mariana Vieira da Silva ha considerato "molto curiosa" l'insistenza di IL sui dati assicurativi, sostenendo che, sebbene il 34% dei portoghesi abbia un'assicurazione, questa "vale solo il 4,5% della spesa sanitaria".
"Chi fornisce assistenza sanitaria in questo Paese è il Ssn", ha sottolineato l'ex ministro, aggiungendo che queste assicurazioni, per la maggior parte, "fanno parte di pacchetti pagati dalle aziende".
"Non sono scelte per disperazione e non pesano sulla vita delle famiglie", ha detto Mariana Vieira da Silva, dopo aver sottolineato, nel suo intervento, che tra il 2015 e il 2024 il budget del Ssn è aumentato di 5,6 miliardi di euro, più 72%, il che ha permesso di assumere altri 29.500 professionisti in questo periodo.