In un comunicato, l'ASAE afferma che, nell'ambito di un'operazione condotta attraverso l'Unità Regionale Sud - Unità Operativa di Évora, sono stati ispezionati due operatori economici con legami commerciali, che operavano esclusivamente attraverso i social network.
L'ASAE afferma inoltre che durante l'operazione è stata rilevata, in flagranza di reato, la vendita di olio da cucina come olio extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta (DOP), con l'addebito di 30 euro per ogni confezione da cinque litri.
Secondo l'ASAE, il valore complessivo del sequestro ammonta a 40 mila euro.