Il Governo annuncia il lancio del marchio"gov.pt", che standardizzerà i canali di servizio dei servizi pubblici, per "facilitare il rapporto dei cittadini e delle imprese con lo Stato".
Il Ministro della Gioventù e della Modernizzazione, Margarida Balseiro Lopes, citata da Lusa, spiega che: "Abbiamo una proliferazione di 'siti web', abbiamo più di 300 bandiere e i cittadini spesso non sanno dove andare, o devono andare su diversi 'siti web' per poter affrontare, a volte, anche lo stesso problema".
Il governatore afferma che con "la creazione del portale unico dei servizi digitali con il marchio gov.pt" il Governo intende fare in modo che i cittadini vadano sul sito e lì possano "gestire un insieme di servizi messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione".
Il portale unico dei servizi digitali, "gov.pt", sarà lanciato a settembre, e l'anno prossimo è previsto il lancio di una "app" [applicazione], che segue la stessa "filosofia", secondo cui "lo Stato concentra in questa applicazione i vari servizi che mette a disposizione dei cittadini".
Dal punto di vista del governo, "dobbiamo dare priorità ai mezzi digitali", cosa che è possibile solo se lo Stato è in grado di "informare e responsabilizzare le persone", cosa che Margarida Bolseiro ritiene non sia stata fatta.
"Non abbiamo avuto successo in questo esercizio e dobbiamo migliorare il modo in cui informiamo le persone, perché spesso scelgono l'opzione faccia a faccia perché la trovano più facile, ad esempio", indica.
Il ministro annuncia che il marchio sarà annunciato su NOS Alive, dove il Governo avrà "uno 'stand' già con il marchio", ma ribadisce che il sito sarà lanciato solo a settembre, "essendo un progetto con diverse fasi".
Il governatore ha anche indicato che si terrà il "primo Consiglio dei Ministri per la transizione e la modernizzazione digitale, che è anche un cambiamento perché abbiamo i Consigli dei Ministri che si riuniscono ogni settimana, ma tenendo conto della centralità di questo tema (...) ci saranno Consigli dei Ministri trimestrali destinati" a questa materia.
"Perché? Perché non si tratta di un singolo ministero. Ciò significa che in questo Consiglio dei Ministri, che è presieduto dal Primo Ministro, si fanno i punti della situazione e si presentano le nuove iniziative, in modo che questo sforzo non sia solo del Ministero della Modernizzazione", ma di tutti i ministeri e dell'intera Pubblica Amministrazione, ha detto.