Forse conoscete l'importanza dei vari giorni dei santi sparsi nel calendario e potrebbe sembrare che in Portogallo ci sia un giorno festivo all'improvviso.
Ma alcune sono davvero importanti, e oltre al 25 aprile (giorno dell'indipendenza del Portogallo), il 1° dicembre è altrettanto importante, essendo la data della restaurazione dell'indipendenza del Portogallo. Questa data ricorda l'azione dei nobili portoghesi che il 1° dicembre 1640 invasero il Palazzo Reale di Lisbona e uccisero Miguel de Vasconcelos, un uomo considerato un traditore dal popolo portoghese, che era il rappresentante della Spagna a Lisbona.
Fine del malcontento verso la Spagna
Questo fu l'epilogo di un periodo di grande malcontento da parte della popolazione portoghese. Il malcontento per l'unione di Portogallo e Spagna, dove tre re spagnoli avevano governato sul Portogallo per 60 anni (dal 1580 al 1640), riguardava anche gli oneri fiscali e il coinvolgimento del Portogallo nei conflitti della Spagna. All'epoca, Miguel de Vasconcelos era Segretario di Stato, l'equivalente della carica di "primo ministro", nominato nel 1635 dalla vice-regina Margherita di Savoia, per conto del re Filippo III di Spagna.
Évora coinvolta
La sua politica collaborazionista lo portò a richiedere pesanti tasse al popolo che diedero origine a diverse rivolte e sommosse, tra cui spicca la rivolta di Manuelino a Évora. Il popolo portoghese odiava Vasconcelos perché, pur essendo portoghese, aveva collaborato con la Spagna e aveva ottenuto dalla corte castigliana di Madrid pieni poteri per imporre tasse elevate al popolo portoghese.
Sparato e gettato dalla finestra!
Guidati da un gruppo chiamato I Quaranta Congiurati, il 1° dicembre 1640, il gruppo invase il Palazzo Reale di Lisbona, alla ricerca di Miguel Vasconcelos - dove inizialmente si sottrasse alla cattura. Quando Vasconcelos si rese conto di non poter fuggire, si nascose in un piccolo armadio e si chiuse dentro con una pistola. I suoi movimenti e il fruscio delle carte lo tradirono, per cui fu scoperto e fucilato; dopo la sua morte, il suo corpo fu gettato dalla finestra in mezzo alla folla, lasciando il suo cadavere al pubblico inferocito. Tutto questo culminò con la restaurazione del Portogallo come Paese sovrano e la restaurazione del re portoghese, D. João IV.
È interessante notare che nel 2012 il governo di coalizione ha revocato in modo controverso quattro festività: due civili - la Festa della Repubblica (5 ottobre) e la Restaurazione dell'Indipendenza (1° dicembre) - e due religiose - il Corpus Domini (30 maggio circa) e Ognissanti (1° novembre). La mossa è stata applicata a partire dal 2013 ed è stata presentata come una misura per aumentare la produttività, ma le quattro festività sono state infine ripristinate dal governo nel gennaio 2016.
Marilyn writes regularly for The Portugal News, and has lived in the Algarve for some years. A dog-lover, she has lived in Ireland, UK, Bermuda and the Isle of Man.