La raccomandazione si basa sul rischio di infezione e diffusione di questa malattia, causata dal nuovo coronavirus, motivo per cui le autorità sconsigliano "eventi, feste e cene che promuovono il raduno di persone, con effetto immediato".
Nel documento, pubblicato sul sito web dell'Amministrazione regionale della salute dell'Algarve (ARS), Ana Cristina Guerreiro sostiene che "l'imprevedibilità dell'evoluzione epidemiologica del Covid-19 implica una continua valutazione del rischio e, secondo il livello di rischio determinato, la rivalutazione delle misure di salute pubblica attuate".
"L'attuale situazione epidemiologica nazionale e regionale per quanto riguarda la pandemia di Covid-19 è caratterizzata da un alto grado di incertezza, tenendo conto della dinamica di circolazione di diversi virus nei mesi invernali e l'emergere di una nuova variante di SARS preoccupazione -CoV-2", si legge nella dichiarazione.
Secondo l'autorità sanitaria dell'Algarve, il rischio di trasmissione dell'infezione da SARS-CoV-2 in eventi sociali con raduni di persone, vicinanza e comportamenti di contatto fisico, "è reale e non può essere annullato, indipendentemente dal pieno rispetto di tutte le misure di salute pubblica raccomandate".
"Continuano a verificarsi casi/episodi legati a eventi sociali che promuovono l'incontro di persone, data la circolazione di persone infette, con o senza sintomi".
L'autorità sanitaria dell'Algarve aggiunge che è essenziale che tutti coloro che intendono tenere eventi durante la pandemia, "anche se nei limiti del quadro giuridico, pesino il rischio a cui si sottopongono, così come gli altri partecipanti, avendo la responsabilità di applicare misure di riduzione del rischio e rispettare le norme e le raccomandazioni della Direzione Generale della Salute [DGS]".