Questo decreto, approvato dal Parlamento il 26 novembre e promulgato dal Presidente della Repubblica tre giorni dopo, entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione, giovedì, e scade il 1° marzo 2022.
In pratica, il diploma che è stato presentato dal caucus socialista autorizza il governo a decretare, attraverso il Consiglio dei ministri, l'uso obbligatorio delle maschere in strada senza l'autorizzazione dell'Assemblea della Repubblica.
"Se la misura appare necessaria, adeguata e proporzionata alla prevenzione, al contenimento o all'attenuazione dell'infezione epidemiologica da Covid-19, il Governo può, attraverso la Risoluzione del Consiglio dei Ministri che dichiari una situazione di allerta, contingenza o calamità, determinare l'obbligo dell'uso delle maschere da parte delle persone di età superiore ai 10 anni per l'accesso, la circolazione o la permanenza negli spazi pubblici e nelle strade ogni volta che la distanza fisica raccomandata dalle autorità sanitarie si riveli impraticabile", afferma il decreto.
Per quanto riguarda le condizioni che determinano questa necessità, il diploma menziona soltanto che sarà "misurata in base ai dati relativi all'evoluzione della pandemia, cioè in base all'aumento del numero di infezioni e al tasso di trasmissione della malattia", senza quantificarla.