"È impossibile non essere delusi dalla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti che apre la strada all'illegalizzazione dell'aborto", ha scritto António Costa su Twitter.
"Ho sempre difeso che le questioni di coscienza politica, religiosa ed etica non possono essere criminalizzate. Sono diritti delle donne che tutti gli Stati devono rispettare", ha aggiunto.
Venerdì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha rovesciato la protezione del diritto all'aborto, che dura da 49 anni, in una decisione storica che permetterà a ogni Stato di decidere se mantenere o vietare tale diritto.