In un comunicato diffuso questo lunedì, il sindacato rivela che lo sciopero è dovuto a una "disputa salariale", in quanto i lavoratori di terra di Lufthansa chiedono aumenti salariali del 9,5%, e si svolgerà dalle 03:45 (01:45 GMT) di mercoledì alle 06:00 di giovedì (04:00 GMT).
Lo sciopero riguarderà i lavoratori di terra di Lufthansa in varie posizioni, in particolare la manutenzione, ma anche gli operatori dei veicoli di traino degli aeromobili, essenziali per il corretto funzionamento dell'aeroporto, il che fa prevedere al sindacato che "ci saranno molte cancellazioni e ritardi".
"La situazione negli aeroporti si sta deteriorando e i dipendenti sono sempre più sotto pressione e sovraccarichi di lavoro a causa della grave carenza di personale, dell'alta inflazione e dell'assenza di aumenti da tre anni", spiega la leader sindacale Christine Behle.
L'impatto di questo sciopero dovrebbe aggravare ulteriormente il caos che si sta già vivendo negli aeroporti europei e che ha già portato l'aeroporto di Francoforte, il principale aeroporto tedesco e hub della compagnia aerea, a cancellare circa 6.000 voli.
Dalla revoca delle restrizioni sanitarie all'inizio dell'anno, le compagnie aeree e gli aeroporti hanno faticato a rispondere al forte aumento della domanda, dopo due anni di traffico ridotto durante i quali il settore ha perso molti dipendenti.
In Germania, secondo uno studio dell'istituto economico IW pubblicato alla fine di giugno, sono necessari più di 7.000 dipendenti nel settore dell'aviazione per coprire efficacemente le operazioni.