Questa mostra riunirà una miriade di pezzi riconosciuti, ma anche nuovi approcci e stili mai visti prima. La mostra sarà aperta presso l'Edu Hub di Lisbona dal mercoledì alla domenica dalle 14.00 alle 20.00 (con ultimo ingresso alle 19.00).

Dopo un decennio trascorso a mostrare alla sua città natale, Lisbona, e a molte altre città del mondo, cosa sia la trash art, Bordalo II è pronto a fare il passo successivo nel suo metodo artistico. Conosciuto per le sue opere che si occupano di sostenibilità e di inquinamento della natura e degli animali, Bordalo II crea sculture di animali di grandi dimensioni utilizzando tutti i tipi di rifiuti urbani, dagli scarti di metallo, ai cassonetti, ai giocattoli di plastica, ai tubi, alle corde, ai detriti marini e agli spartitraffico.

Ora Bordalo sta prendendo d'assalto il nuovo Edu Hub di Lisbona, presentando una mostra completamente nuova che, secondo le aspettative di Bordalo e del suo team, lascerà la gente a bocca aperta e ne vorrà ancora. Conosciuta per la sua passione di lunga data per l'arte e l'impegno nel sostenere gli artisti portoghesi, Martinhal Resorts è orgogliosa di sponsorizzare questa mostra presso la United Lisbon International School e l'Edu Hub di Lisbona, una delle più recenti iniziative imprenditoriali di Chitra e Roman Stern, fondatori e proprietari di Martinhal Resorts.

CINQUE MOMENTI CHE SI INTRECCIANO

"Abbiamo organizzato questa mostra come se fosse una sorta di retrospettiva di tutto ciò che abbiamo fatto negli ultimi anni", afferma Bordalo, riferendosi a cinque momenti diversi ma complementari che troveranno posto in un grande magazzino situato all'interno dell'Edu Hub.


Il primo momento della mostra sarà ispirato all'esperienza di entrare in una galleria poco illuminata o in un museo misterioso. In contrapposizione ai noti Big Trash Animals, Bordalo inizierà con Small Trash Animals suddivisi in tre serie: neutri (che sono dipinti sopra la plastica per mostrare un aspetto quasi reale e grezzo); metà (metà plastica neutra e metà colorata dove è più facile identificare gli oggetti utilizzati) e plastica (che sono un'evoluzione all'interno della serie e mostrano i materiali grezzi senza alcuna pittura). Si tratta dell'opera più importante di Bordalo, che lui e il suo team realizzano da molti anni e che è stata replicata in tutto il mondo. E anche se è stata citata la parola retrospettiva, si tratterà di pezzi nuovi, anche se basati sul suo lavoro abituale e più eminente.

Il secondo momento seguirà la stessa ispirazione in termini di spazio scenico. Tuttavia, presenterà nuovi pezzi realizzati con materiali mai utilizzati prima da Bordalo, dove l'artista prende un materiale specifico e lo dispone in molti strati per creare forme e toni diversi.

Poi ci sarà un terzo momento, in cui verranno presentate diverse collezioni nell'ambito di una serie unica ispirata all'educazione di Bordalo nel mondo dell'arte. "Faccio questi pezzi da sempre, e si suppone che io sia un artista, non una macchina. Quindi, ho un sacco di idee che continuano a venirmi in mente su cose che mi piacerebbe fare. Non voglio replicare sempre le stesse cose, né diventare un pony da una botta e via; voglio evolvere e lasciare che il mio lavoro si evolva con me. Questi due anni mi hanno permesso di riflettere e di tornare alle mie radici, che sono i graffiti. Anche se la mia formazione all'università di Belle Arti mi ha fatto scoprire una serie di mezzi che mi hanno permesso di crescere artisticamente, i graffiti e la street art mi hanno dato il senso della scala, dell'utilizzo di tutti i tipi di materiali per creare qualcosa, dell'essere pieni di risorse. Nonostante tutti i suoi inconvenienti, i graffiti sono il mio punto di partenza", aggiunge.

Ci sarà anche un quarto momento in cui i visitatori avranno la possibilità di acquistare un libro sulla mostra e un altro libro sulla carriera di Bordalo fino ad oggi, oltre a stampe in edizione limitata. Il quinto e ultimo momento inviterà le persone a sedersi, a rilassarsi e a scoprire un elemento a sorpresa.

SU BORDALO II

Artur Bordalo (nato nel 1987), noto anche come Bordalo II, è un artista che vive e lavora a Lisbona. Il suo nome è un tributo al nonno, il pittore Real Bordalo, che ha scelto per mantenere l'eredità e permetterle di evolversi e crescere. Bordalo II crea sculture massicce, per lo più animali, a partire da vari oggetti di scarto che lui e il suo team ricevono grazie a una serie di partner che li aiutano a creare arte da rifiuti che altrimenti verrebbero ignorati o buttati via.


Il suo processo creativo è intrinsecamente legato ai concetti di produzione e consumo eccessivo, che portano alla continua produzione di rifiuti e, di conseguenza, alla distruzione del pianeta. Lavora dal 2012 e, da allora, ha recuperato circa 115 tonnellate di materiali riutilizzati. I suoi lavori sono sparsi in tutto il mondo: Singapore, Stati Uniti, Fren ch Polinesia, Francia, Germania, Austria e molti altri.

IL POLO EDU

Realizzato dal Gruppo Elegant, proprietario del marchio Martinhal e di molte altre iniziative in Portogallo, l'Edu Hub è un'area di sviluppo di 28.400 mq a Marvila, accanto al Parque das Nações, un'area emergente in cui studenti, educatori, innovatori e creatori si connettono alla ricerca dell'apprendimento permanente.


Il pezzo forte è una nuova scuola internazionale progettata per preparare le nuove generazioni al mondo di domani. Il primo tassello dell'Edu Hub è stata la United Lisbon International School, inaugurata nel settembre 2020. La seconda fase sarà dedicata al lavoro e alla vita, mentre l'intero campus godrà di strutture comuni per il lavoro, il tempo libero e lo sport. L'attrattiva sempre più globale ha reso Lisbona una destinazione di punta per gli studenti, le aziende e le famiglie in cerca di nuovi orizzonti.

Per ulteriori informazioni, visitare i siti www.eduhublisbon.com e www.bordaloii.com.