In una dichiarazione, il PJ ha detto che il detenuto è sospettato di stupro, possesso di un'arma proibita, usurpazione di funzioni e abuso di designazione, reati che hanno avuto luogo in un appartamento dove la vittima alloggiava.
"Fingendosi un agente di polizia e mostrando un distintivo falso, un'arma da fuoco replica, un dispositivo Taser e manette, l'uomo ha costretto la vittima a compiere atti sessuali contro la sua volontà, senza che lei potesse reagire per paura della sua vita", si legge nella nota.
Secondo il PJ, durante le indagini "sono state ottenute prove rilevanti, in particolare il sequestro dei suddetti oggetti, che è culminato nell'arresto".
Le indagini proseguono con l'obiettivo di identificare altre possibili vittime.