L'ASCCGP ha sottolineato "l'inerzia, l'apatia e il disinteresse del Ministero della Giustizia nei confronti dei problemi del sistema carcerario".
Gli obiettivi dello sciopero, secondo l'ASCCGP, sono la creazione di un nuovo statuto professionale, la regolamentazione della valutazione delle prestazioni delle guardie carcerarie, l'apertura di concorsi per tutte le categorie, il pagamento del supplemento di sicurezza carceraria e la risoluzione dei problemi strutturali del sistema penitenziario. Nei due giorni di sciopero saranno comunque garantiti i servizi minimi.
Denunciando le "cattive condizioni di lavoro", nonché i "salari bassi e incoerenti", l'organo sindacale ha deplorato anche la mancanza di prospettive di carriera e di riconoscimento.
Tra i principali problemi che attualmente affliggono le carceri, l'ASCCGP ha evidenziato l'esistenza di numerosi tentativi di evasione in alcuni penitenziari, in particolare Ponta Delgada e Chaves, il supporto di altre forze di sicurezza durante la notte a causa della mancanza di professionisti, i conflitti tra detenuti e gli episodi di violenza subiti dalle guardie carcerarie.