In una nota inviata ai media si afferma che "il Primo Ministro
ha ricevuto e accettato le dimissioni del Dr. Miguel Alves da Vice Segretario di Stato del Primo Ministro.
di Stato al Primo Ministro, avendo già proposto il suo licenziamento al
Presidente della Repubblica", Marcelo Rebelo de Sousa.
"Il Primo Ministro ringrazia il Dr. Miguel Alves e ha accettato che le sue funzioni cessino.
che le sue funzioni cessino e, a tempo debito, proporrà la sua sostituzione al Presidente della Repubblica".
al Presidente della Repubblica".
La nota di António Costa è arrivata poco dopo che il suo ufficio ha diffuso
una lettera inviatagli da Miguel Alves che presenta le sue dimissioni dalla carica di
Segretario di Stato aggiunto del Primo Ministro.
"Alla luce delle accuse mosse dalla Procura della Repubblica, e anche se non sono un
Procura, e anche se non ne conosco i termini e i presupposti, ritengo che le condizioni che mi permettono di rimanere
che le condizioni che mi permettono di rimanere nel Governo del Portogallo non siano soddisfatte", ha giustificato l'ex sindaco.
non sono soddisfatte", ha giustificato l'ex sindaco di Caminha.
Nella stessa lettera, Miguel Alves ringrazia il Primo Ministro
per la fiducia accordatagli e per il lavoro svolto con i membri del Governo nelle ultime settimane.
nelle ultime settimane e si dichiara "con la coscienza pulita,
assolutamente convinto della legalità di tutte le decisioni" che ha preso e si impegna a difendersi "nelle sedi opportune".
e si impegna a difendersi "nella sede e nei tempi opportuni della Giustizia".
Miguel Alves ha rassegnato le dimissioni il giorno in cui la stampa ha riferito che è accusato dal Pubblico Ministero.
stampa che è accusato dalla Procura della Repubblica del reato di
prevaricazione nell'ambito di un certificato estratto dall'Operazione Teia
per fatti commessi quando era presidente del Consiglio comunale di Caminho,
nel distretto di Viana do Castelo.
Miguel Alves è stato al centro di una controversia legata a
alle azioni che ha intrapreso come sindaco del Comune di Caminha e anche per essere stato accusato
in due casi giudiziari.
La controversia è iniziata quando Público ha riportato, il 26 ottobre,
che Miguel Alves aveva negoziato e firmato un contratto che costringeva il
Comune di Caminha ad anticipare 300 mila euro di affitti a un imprenditore per la costruzione di una
per la costruzione di un centro espositivo transfrontaliero a Caminha, un'opera che non è ancora iniziata nonostante il fatto che
che non sono ancora iniziati nonostante il contratto tra il promotore e il comune sia stato firmato
promotore e il Comune è stato firmato nel 2020.