"Il rapporto dell'Ispettorato Regionale del Turismo mostra che il numero di strutture ricettive individuate in situazione di illegalità è in diminuzione, in modo costante, dal 2018, e che nel 2022 si è raggiunto il numero più basso dal 2015, anche a fronte di un aumento della domanda e dell'offerta", ha sottolineato Berta Cabral, Segretario Regionale che sovrintende al settore.
La funzionaria regionale ritiene che "si tratti di un segnale positivo, perché, in pratica, questo potrebbe rappresentare una diminuzione dell'economia parallela, cioè ci saranno più imprese che contribuiscono al bene comune e ci saranno sempre meno quelle che cercano di fare concorrenza sleale".
Allo stesso modo, il numero di reclami ha mostrato una tendenza al ribasso dal 2018, con solo 188 reclami registrati nel 2022, rispetto ai 317 del 2018, ai 277 del 2019 e ai 203 del 2021.