Le regole ora comprendono anche le persone che tornano in Portogallo per avviare un'attività imprenditoriale, e viene data maggiore priorità a coloro che vogliono trasferirsi nelle regioni interne. Secondo un articolo del Diário de Notícias, "saranno coperti dal programma anche gli emigranti e le loro famiglie che si trovano disoccupati nel periodo precedente alla presentazione della candidatura", nonché i titolari di una borsa di studio.
L'obiettivo di questo programma è quello di incentivare i lavoratori qualificati a tornare nel Paese, con particolare attenzione ai giovani. La ricompensa per coloro che rientrano con un contratto a tempo indeterminato o che avvieranno un'attività in proprio è pari a 7 volte il valore dell'indice di sostegno sociale, ovvero 3363,01 euro. Per coloro che rientrano con un contratto a tempo determinato di oltre 12 mesi, la ricompensa sarà pari a 5 volte il valore dell'indice, ovvero 2402,15€.
Per chiudere il cerchio, il Ministero del Lavoro, della Solidarietà e della Previdenza Sociale ha stabilito un'indennità aggiuntiva per le spese di viaggio del lavoratore e dei suoi familiari, con un limite massimo pari a 3 volte l'indice, ovvero 1441,29€, nonché una sovvenzione di pari entità per il trasloco dei beni. Tutti questi sussidi saranno pagati dall'IEFP.