Politiche e piani pubblici per incoraggiare la neutralità climatica
La Legge quadro sul clima, che pone le basi per la politica climatica, è già in fase di attuazione in Portogallo, con la promessa di dare una struttura alla politica climatica del Paese. Contiene diversi regolamenti e politiche pubbliche per aiutare ad affrontare il cambiamento climatico e raggiungere uno sviluppo sostenibile.
Sono in fase di sviluppo diversi piani comunali e regionali per la transizione climatica, con l'obiettivo di essere completati entro febbraio 2024. Molti di questi piani, regolamenti e politiche si concentrano sul settore immobiliare e delle costruzioni. L'obiettivo primario della Legge quadro sul clima è ottenere la neutralità climatica entro il 2050.
Piano nazionale clima-energia in fase di revisione
Uno dei passi compiuti dal governo portoghese è stata l'istituzione del Consiglio d'azione per il clima (CAC), che è in fase di approvazione. Il Piano Nazionale Clima-Energia(PNEC) è ancora in fase di revisione e dovrebbe essere inviato a Bruxelles questo mese, ha rivelato Ana Fontoura Gouveia in un'intervista a ECO.
Lavorare a fianco di REPowerEU
Il Segretario di Stato per l'Energia ha parlato di come, nell'ambito del REPowerEU, che è l'azione comune europea sulle energie rinnovabili e l'efficienza energetica, il governo voglia rafforzare gli incentivi esistenti per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, oltre ad apportare "risorse aggiuntive".
Ha poi garantito che "anche quando non avremo più REPowerEU", il governo avrà a disposizione "gli strumenti necessari per attuare i cambiamenti di efficienza energetica necessari nei nostri edifici". È in corso anche un intenso lavoro in termini di fiscalità verde. Alcune delle proposte presentate sono state accennate qui.
Adattare le misure fiscali alle diverse fasce demografiche
Secondo Ana Fontoura Gouveia, il governo si concentra sui "grandi consumatori di energia". Il governo sta anche lavorando per capire come questi incentivi fiscali possano essere adattati alle esigenze delle famiglie, tenendo conto delle condizioni socioeconomiche in gioco.
Il Segretario di Stato per l'Energia ha poi sottolineato che "ciò che sappiamo è che gli strumenti che utilizziamo devono essere adattati alla loro demografia". Questo è un aspetto che si è visto di recente con il programma Vale Efficiency nel RRP (Recovery and Resilience Plan), che è un programma per combattere la povertà energetica.
"Il programma Vale Efficiency si rivolge alle famiglie in difficoltà socio-economica e, quindi, che spesso non possono versare gli anticipi necessari per investire nell'efficienza energetica delle loro case".
L'introduzione di incentivi fiscali è solo una parte del quadro
Gli incentivi fiscali devono essere considerati insieme ad altre misure esistenti, e non da soli. Il Governo sta agendo, con il supporto tecnico della Banca europea per gli investimenti (BEI), per capire come progettare al meglio i meccanismi fiscali verdi proposti e come adattarli per soddisfare le "migliori pratiche internazionali".