Secondo Lusa, a Fukuoka, in Giappone, il giovane a soli 18 anni ha "infranto" la barriera che mancava al Portogallo, salendo sul podio dei Campionati mondiali di nuoto, classificandosi secondo nei 50 farfalla.
Nato a Coimbra, il giovane nuotatore è stato accompagnato dall'allenatore brasiliano Alberto Silva, che ha fatto leva sui risultati del puro nuoto portoghese, e da allora ha infranto tutte le barriere.
Tre volte campione del mondo juniores a Lima, in Perù, nel 2022, ha ottenuto solo il terzo podio portoghese ai campionati europei, ha battuto i record nazionali e un record mondiale juniores e, quando domenica si è qualificato per la finale dei 50 farfalla, è stato solo il terzo portoghese nella storia a farlo, dopo Alexandre Yokochi (Madrid 1986) e Ana Barros (Perth 1991).
Ha fatto ancora meglio e, alla fine della gara, ha avuto la spinta finale che gli ha permesso di raggiungere l'argento in questa distanza non olimpica, in cui è un giovane detentore del record mondiale, e di togliere 16 centesimi al suo precedente record massimo.
È già un atleta isolato in termini di riconoscimenti, lasciandosi alle spalle qualsiasi altro con questo record senza precedenti, e le aspettative non possono che crescere in relazione a Parigi 2024, Giochi Olimpici per i quali è già qualificato in tre diverse distanze.
Crediti: Facebook; Autore: @fpnatacao1930;
Molto prima di "brillare" a Fukuoka, il primatista nazionale dei 50 e 100 stile libero e dei 50 e 100 farfalla aveva già mostrato, come sempre, un po' di timidezza e introspezione, limitandosi a promettere di "nuotare bene" in questo "sogno enorme" che è il debutto ai Mondiali senior.
"Ho sempre lavorato per questo e ora poter essere lì, con tempi molto competitivi, è un sogno enorme. Spero che vada bene", ha detto.
Scarso di parole, frutto anche della giovane età, la simpatia e la disponibilità vanno di pari passo con il lavoro e la dedizione, che non si stanca mai di sottolineare e di collaborare con il team tecnico e i colleghi.
Inoltre, nel luglio del 2021 un grave incidente in moto, 'preso' da un mezzo pesante, lo ha lasciato sul punto di abbandonare lo sport, senza parte del dito indice della mano destra, una frattura al piede e contusioni e ustioni.
La fisioterapia gli ha permesso di tornare ad allenarsi e di tornare sotto i riflettori nazionali con un talento che stava quasi per lasciare la piscina.
"Sono molto emozionato per tutto il lavoro che io e la mia squadra abbiamo svolto nell'ultimo anno. È incredibile. Come probabilmente sapete, ho avuto un incidente in moto. Venire da lì a venire qui e vincere una medaglia, la prima del Portogallo, è così importante", ha detto dopo aver ricevuto l'argento.
Il presidente della Federazione portoghese di nuoto, António José Silva, lo ha definito "un grande campione" e ritiene che continuerà a "evolversi" e che sia "un atleta eccezionale" che porterà "grandi risultati".