The Portugal News ha avuto accesso alla pre-release del concept album, abilmente assemblato, che rappresenta una nuova ispirazione con un suono decisamente britannico, con alcuni brani che rendono omaggio al fado portoghese.
L'album esplora la nostra umanità condivisa e combina la narrazione impeccabile per cui il duo è noto, ma è tornato ancora più forte con voci squisite e testi intrisi di vulnerabilità.
STARLITE.ONE mette in mostra il talento del duo quando si tratta di sperimentare nuovi paesaggi sonori con sintetizzatori, pur incorporando riff di chitarra che spaccano, basso melodico, batteria dinamica e melodia accorata e doppie armonie vocali.
Potrete ascoltare un'ampia gamma di sintetizzatori analogici, come Sequential Prophet-5 e Tempest, MOOG Matriarch, Minitaur e Opus 3, oltre a suoni unici creati nel laboratorio Supertone. "Lavorare con questi incredibili sintetizzatori è stata un'esperienza liberatoria!", racconta entusiasta Suzy. "Ero come un bambino in un negozio di dolci. Lo eravamo entrambi!".
Questo album vede anche la partecipazione di Hugo Danin alla batteria, uno dei migliori batteristi d'Europa, mentre tutto il resto è suonato da Starlite & Campbell. "In tour suoniamo in trio e lui è un ragazzo incredibile e un musicista di grande talento".
"La musica ha un significato quando è legata alla tua vita".
È importante notare che l'album è stato concepito per essere ascoltato in due sezioni distinte come in un disco in vinile. Il programma A e il programma B senza interruzioni. Ogni brano confluisce senza soluzione di continuità nel successivo e i testi sono molto 2023, ma la musica in sé è molto più sperimentale.
Volevo cogliere l'occasione per condividere un paio di brani che mi hanno davvero colpito come ascoltatore:
La prima traccia, Saving Me, è assolutamente fantastica e sembra quasi cinematografica, grazie al basso fuzz T4 customizzato da Mike Lull di Starlite che crea immediatamente la tensione, completata dal lavoro dettagliato dei piatti di Danin e dalla linea di chitarra stridente di Campbell, coadiuvata da una voce ricca di emozioni e da un testo accattivante.
Blow them all to Pieces è una canzone di grande impatto scritta da Campbell, che è stato profondamente colpito dall'invasione dell'Ucraina. La sua voce asciutta, che pronuncia un testo di grande attualità, è accompagnata da maestosi sintetizzatori analogici Sequential Prophet-5. La parte B è ottimista, con la speranza che nei conflitti di tutto il mondo prevalgano l'umanità e il buon senso. "È quasi la nostra versione del fado, in un certo senso, ed è davvero fusa con un tale dolore".
AncheThe Coat è un brano bellissimo, una canzone d'amore che Starlite ha scritto per sua madre, che aveva quasi cinquant'anni quando è stata colpita dal morbo di Alzheimer. Il tempo è insolito, con la sua voce emotiva e sentita supportata dalla chitarra MOOG E1 di Campbell e dagli accordi drammatici del Prophet 5. Sebbene nel disco siano presenti tastiere in sequenza, l'ossessionante pulsazione ritmica della canzone è stata creata dal vivo da Starlite cantando in un vocoder Waldorf STVC. Suzy ha confidato che "è una canzone molto personale per me, ma è stata scritta per tutti coloro che hanno perso qualcuno o che attualmente si prendono cura di qualcuno, ed è una canzone di speranza e di sfida".
Un tour che vale l'attesa
Starlite & Campbell sosterranno l'uscita dell'album con un indimenticabile tour di due settimane nel Regno Unito, con alcuni concerti già esauriti!
Inoltre, venerdì 24 novembre suoneranno in Portogallo, presso il Centro Cultural Samora Correia, e stanno lavorando a una data per l'Algarve.
Crediti: Immagine fornita; Autore: STARLITE.ONE;
Suzy ha condiviso: "Siamo molto eccitati per il tour perché parte della gioia per noi è cantare tutti insieme. È un'esperienza bellissima, quasi divina in un certo senso, perché ci celebriamo a vicenda. La musica è un fattore di connessione ed è la nostra vocazione, siamo davvero entusiasti di rivedere tutti e di incontrare nuovi sostenitori!".
Simon ha aggiunto: "Penso che questo album si connetterà con gli amanti della musica portoghese un po' di più rispetto all'album blues perché l'album è attuale e in parte è British Fadoesque".
L'opera d'arte dell'album
STARLITE.ONE fa anche parte di un progetto multimediale più ampio ed evocativo che dà voce alle esperienze dell'essere umano espresse attraverso i mezzi della musica, del video, della fotografia, dei collage e attraverso il nostro blog -VIBES - la scrittura, la cucina e i podcast.
Starlite ha creato l'opera d'arte del collage dell'album collaborando con il meraviglioso graphic designer Tiago Cruz per tradurla nella copertina dell'album, che è innegabilmente accattivante.
VIBES
Hanno anche un blog per abbonati chiamato VIBES, una guida alla vita, alla cultura, alla musica e all'attualità supportata dai lettori e accompagnata da un podcast settimanale ispirato alla musica. Sono disponibili abbonamenti sia gratuiti che a pagamento. Se volete sostenere il duo, visitate il sito https://vibes.starlite-campbell.com/.
Sostenere Starlite & Campbell
Suzy ha rivelato: "Questa volta abbiamo apportato alcuni cambiamenti come artisti indipendenti e abbiamo deciso di non trasmettere in streaming, perché vogliamo ridare valore alla musica".
Tutta la musica della band è stata mixata pensando al vinile e poi masterizzata con sensibilità, senza un uso eccessivo di compressione, dal potente Jon Astley di Close to the Edge, che ha lavorato con gli Who, i Rolling Stones, i Porcupine Tree, Debby Harry, Tori Amos. Paul McCartney e George Harrison".
Le lacche per i vinili sono tagliate da Miles Showell, leader mondiale nel suo settore, presso Abbey Road a Londra. Miles ha lavorato su registrazioni dei Beatles, dei Rolling Stones, dei Queen, degli Who e di altri ancora.
Se volete sostenere Starlite & Campbell, potete acquistare STARLITE.ONE in vinile e CD e il merchandise visitando il loro negozio online all'indirizzo https://shop.supertonerecords.com.
Per acquistare l'album digitale e altre offerte di abbonamento, visitare il sito https://starlite-campbell.bandcamp.com/album/starlite-one.
Following undertaking her university degree in English with American Literature in the UK, Cristina da Costa Brookes moved back to Portugal to pursue a career in Journalism, where she has worked at The Portugal News for 3 years. Cristina’s passion lies with Arts & Culture as well as sharing all important community-related news.