Le operazioni di IDE effettuate tra gennaio e giugno "corrispondevano principalmente a investimenti immobiliari effettuati da non residenti in Portogallo", spiega l'autorità di vigilanza.
Gli investitori residenti nei Paesi europei hanno contribuito maggiormente agli IDE in Portogallo, con un investimento di 980 milioni di euro, seguiti da quelli asiatici (512 milioni) e americani (298 milioni).
D'altra parte, le operazioni di investimento diretto all'estero (IPE) del Portogallo hanno subito un'accelerazione nella prima metà dell'anno. Sono state pari a 3,4 miliardi di euro, con un aumento del 73% rispetto al primo semestre del 2023.
"Spiccano gli investimenti effettuati da aziende del settore dell'elettricità, del gas e dell'acqua in società residenti nel continente europeo", aggiunge il Banco de Portugal.