I festeggiamenti si svolgeranno il 17 settembre alle 13 presso il Gimnodesportivo Marinhense, a Marinha das Ondas, Figueira da Foz.

In Nepal, la festa del Teej è vissuta soprattutto dalle donne, che in essa celebrano la felicità del matrimonio, la prosperità e i valori della famiglia. Durante i festeggiamenti, visitano i templi per pregare per il benessere di coniugi e figli e per la purificazione della propria anima. Indossano abiti rossi, un colore tradizionalmente usato dalle spose nepalesi che simboleggia anche il potere. In questo giorno, tutte indossano i loro abiti migliori: sari rossi con ornamenti dorati e lunghe collane verdi. Nei templi si respira uno spirito di festa e le donne cantano, ballano e festeggiano.

La festa dura 3 giorni: un giorno di riunioni familiari, un giorno di digiuno e un giorno di festa. Secondo la mitologia indù, la dea Parvati digiunò e pregò per tornare da suo marito, il Signore Shiva. Proprio come Parvati, le donne indù devono digiunare affinché le loro preghiere siano ascoltate e poi celebrare la longevità e la felicità del matrimonio.

La parrocchia di Marinha das Ondas ha accolto negli ultimi anni un'espressiva comunità nepalese e si prevede che questo evento riunirà oltre 150 persone per ricreare le loro feste religiose e culturali, dando la possibilità a questa comunità di incarnare lo spirito delle loro origini. L'iniziativa è intanto aperta a tutta la comunità e ai media su invito del Gruppo Culturale Nepal e Portogallo, che vuole permettere alla comunità più ampia di conoscere alcuni aspetti della loro religione, cultura e gastronomia.

La Caritas di Coimbra, attraverso il progetto E8G Without Differences, ha intrapreso progetti di inclusione con le comunità di migranti che lavorano nelle aziende intorno al Centro comunitario Nostra Signora del Buon Viaggio, promuovendo l'integrazione sociale con le comunità di migranti in una società più egualitaria e senza stereotipi.