In risposta a Lusa, l'ICNF spiega che la ripubblicazione dei confini del PNPG ha avuto un primo momento di discussione pubblica tra il 27 febbraio e il 24 marzo in cui "sono state ricevute alcune partecipazioni attraverso la piattaforma online(participa.pt)".

"Tuttavia, un'anomalia tecnica ha impedito l'accesso al contenuto di tali partecipazioni e, nonostante gli sforzi compiuti per recuperare tali registrazioni, si è concluso con la ripetizione del processo", ha giustificato l'ICNF, aggiungendo che la nuova consultazione pubblica si svolgerà tra il 19 settembre e il 17 ottobre.

L'avviso di apertura di un nuovo periodo di discussione pubblica per la ripubblicazione dei limiti del PNPG è stato pubblicato martedì dal Diário da República.

L'ICNF sottolinea che "le garanzie prodotte" con questa proposta "porteranno alla risoluzione di piccoli errori che sono stati identificati con il massimo rigore, senza che in nessuna situazione i valori naturali abbiano smesso di essere coperti dai limiti dell'area protetta".

L'Istituto ha spiegato che il PNPG è stata la prima area protetta del Paese, attraverso il Decreto nº 187/71 dell'8 maggio, che ne ha definito i confini, che da allora non sono stati modificati.

"Questi limiti cartografici realizzati con i supporti esistenti all'epoca sono stati successivamente sviluppati con l'uso di sistemi informativi geografici (SIG), con le difficoltà intrinseche legate alla trasposizione di scala e supporto", ha dichiarato l'ICNF.

In tal senso, l'ICNF evidenzia che "gli aggiornamenti apportati ai confini del PNPG consistono nell'adeguamento ai nuovi strumenti SIG e all'attuale modello di requisiti per la cartografia e l'informazione geografica, basati su norme, strumenti e tecnologie comuni e aggiornati, trasponendo la cartografia in vigore a scale maggiori".

Inoltre, coincide anche con "la densificazione del descrittivo con l'integrazione delle coordinate".

"Con i numerosi vantaggi dal punto di vista di maggiori livelli di precisione e accuratezza, si avrà una descrizione più dettagliata e rigorosa, ma anche una descrizione più semplice da interpretare sul territorio e, soprattutto, inequivocabile", ha dichiarato l'ICNF.

Il PNPG occupa un'area di 69.693 acri e copre il territorio dei comuni di Melgaço, Arcos de Valdevez e Ponte da Barca nel distretto di Viana do Castelo, Terras de Bouro nel distretto di Braga e Montalegre nel distretto di Vila Real.