"L'AANEBE contesta l'aumento del 9,9% dell'aliquota di accisa IABA (imposta sull'alcol, sulle bevande alcoliche e sulle bevande con aggiunta di zucchero o altri dolcificanti) nella categoria degli alcolici, previsto nella proposta di Bilancio dello Stato per il 2024, e chiede al Governo di essere aperto affinché, in linea con i gruppi parlamentari, riveda questa misura nella discussione in sede di specialità".
L'associazione sostiene che, dopo che l'IABA è stata congelata tra il 2019 e il 2022, se l'aumento previsto sarà confermato, l'aliquota aumenterà del 15% in soli due anni, "gravando in modo sproporzionato sulle aziende produttrici di alcolici, sull'intera catena del valore (canale HORECA [hotel, restaurant and cafeteria], distributori e retail) e sui consumatori".
"Il Portogallo entra nella classifica dei Paesi dell'Unione Europea con la più alta incidenza di tassazione su questo tipo di prodotti".
Secondo l'ANEBE, l'industria "è sotto shock e veramente sorpresa dall'annuncio di questo aumento storico, che è il più grande mai applicato al settore", e sono già state richieste audizioni urgenti al Presidente della Repubblica e al Primo Ministro, nel tentativo di invertire l'aumento definito nella proposta OE2024.
"Il Governo è ancora in tempo per correggere l'errore, deve solo collaborare con i gruppi parlamentari nella discussione della specialità".