"In questo periodo [tra gennaio e ottobre], le entrate totali hanno raggiunto i 5,4 miliardi di euro e quelle relative all'alloggio sono state pari a 4,2 miliardi di euro, valori già superiori al totale annuale per il 2022 e che riflettono l'evoluzione della domanda e dei prezzi dei servizi offerti", secondo l'Istituto Nazionale di Statistica(INE).
Fino a ottobre il numero di ospiti è aumentato del 13,7%, arrivando a 26,3 milioni, e i pernottamenti dell'11,0%, arrivando a 68,5 milioni, mentre il soggiorno medio è diminuito del 2,4%, arrivando a 2,60 notti.
Tra i residenti in Portogallo, il numero di ospiti è aumentato del 5,0%, a 10,1 milioni, e i pernottamenti dell'1,6%, a 20,46 milioni, mentre il soggiorno medio dei residenti in Portogallo è diminuito del 3,3%, a 2,02 notti.
Anche il numero di ospiti residenti all'estero è aumentato, di circa il 20,0% fino a ottobre, a 16,24 milioni, analogamente al numero di pernottamenti di cittadini stranieri (15,6%, a 48,07 milioni). Il soggiorno medio è diminuito del 3,6%, a 2,96 notti.
Secondo l'INE, tra i comuni più rappresentati nel totale nazionale dell'attività turistica, spicca Albufeira, con una quota dell'11,1% e che ha superato i livelli del 2019 per la prima volta dall'inizio della pandemia Covid-19.
L'area metropolitana di Lisbona è stata la regione che ha contribuito maggiormente al reddito complessivo (34,3% del reddito totale e 36,9% del reddito da alloggio), seguita dall'Algarve (24,3% e 22,3%) e dal Nord (17,0% e 17,8%).