Rispetto a dicembre, il numero di ospiti è aumentato del 10,9%, mentre i pernottamenti sono cresciuti dell'8,3%, aggiunge l'Istituto Nazionale di Statistica(INE) nelle rapide statistiche relative all'attività turistica di gennaio.
I pernottamenti dei residenti hanno invertito la traiettoria di crescita degli ultimi tre mesi e sono scesi del 2,6%, a 1,1 milioni, mentre quelli dei non residenti hanno rallentato per il terzo mese consecutivo, con una crescita dell'1,2% (2,3 milioni).
Mercato britannico
I 10 principali mercati di provenienza hanno rappresentato il 73,1% del totale dei pernottamenti dei non residenti a gennaio, con il Regno Unito che spicca con una quota del 15,8% e una crescita del 6,0%.
Mercato tedesco
In evidenza anche il mercato tedesco, che rappresenta l'11,2% del totale ed è cresciuto dello 0,3% a gennaio, mentre il terzo mercato più grande, la Spagna (8,8%), ha registrato il calo maggiore nel numero di pernottamenti, scendendo del 12,2%.
Nel mese in esame, la Grande Lisbona ha rappresentato il 29,3% dei pernottamenti, seguita dal Nord (18,2%), dalla Regione Autonoma di Madeira (16,8%) e dall'Algarve (16,4%).
I maggiori aumenti di pernottamenti si sono registrati nella zona occidentale e nella Vale do Tejo (18,7%), seguita dal Nord (3,7%) e dal Centro (3,3%), a fronte di cali nella Penisola di Setúbal (-9,7%), nella Regione Autonoma delle Azzorre (-4,0%), nella Grande Lisbona (-3,9%) e nella Regione Autonoma di Madeira (-3,1%).
La permanenza media a gennaio negli esercizi ricettivi è stata di 2,33 notti, l'1,9% in meno rispetto all'anno precedente, con l'Oeste e la Vale do Tejo (2,5%) e la Região Autónoma da Madeira (2,3%) che hanno registrato i maggiori aumenti, rispetto alle diminuzioni della Península de Setúbal (-6,3%) e della Grande Lisbona (-3,0%).
Nel mese in esame, sia il tasso netto di occupazione dei posti letto negli esercizi ricettivi che il tasso netto di occupazione delle camere sono diminuiti di 1,3 punti percentuali, rispettivamente al 28,3% e al 36,1%.
I tassi di occupazione dei letti più alti sono stati registrati nella Regione Autonoma di Madeira (51,6%) e nella Grande Lisbona (35,8%), mentre i più bassi sono stati registrati nell'Alentejo (17,5%) e nell'Oeste e Vale do Tagus (18,2%).