Il Governo ha approvato in Consiglio dei Ministri la "distribuzione gratuita di prodotti per l'igiene mestruale nelle scuole primarie e secondarie e nei centri sanitari", a partire dal prossimo anno accademico, in una misura che potrebbe "coprire fino a 120.000 persone".
In una dichiarazione, rilasciata dopo la riunione dell'Esecutivo guidato da Luís Montenegro, si legge che "la misura non escluderà nessuno in base al reddito o ad altri criteri".
"La stima di 120.000 persone coperte si basa sulle donne che percepiscono un reddito di inserimento sociale e sulle ragazze che svolgono lavori sociali a scuola, anche se altre persone possono accedere ai prodotti", viene ulteriormente chiarito.
La misura, che "entra in vigore il 1° settembre", avrà un "impatto finanziario nel 2024 di 3,4 milioni di euro e nel 2025 di 10,1 milioni di euro", precisa il Governo.
Nel "briefing" che ha seguito la riunione del Consiglio dei Ministri, il Ministro della Gioventù e della Modernizzazione, Margarida Balseiro Lopes, ha ritenuto che questa misura sia "la più basilare della giustizia sociale".