In un comunicato diffuso dal Ministero dell'Ambiente e dell'Energia si legge che l'incontro si è svolto al di fuori del Consiglio dei Ministri dell'Energia dell'Unione Europea ed è stato deciso di "incaricare l'Agenzia portoghese per l'Ambiente(APA) e la sua controparte spagnola di preparare una proposta di accordo, da firmare tra i due Paesi, sui vari progetti per l'utilizzo dell'acqua del fiume Tago e del fiume Guadiana".

Il ministero di Maria da Graça Carvalho ha aggiunto che l'incontro tra il ministro portoghese e il suo omologo spagnolo, il ministro per la Transizione ecologica e la sfida demografica, Teresa Ribera Rodríguez, si è concentrato anche sull'uso dell'energia.

Dall'incontro è scaturito "un principio d'intesa per promuovere azioni congiunte da parte di Portogallo e Spagna, che consentiranno non solo di accelerare le interconnessioni elettriche iberiche con il resto d'Europa, ma anche di adattare il mercato iberico dell'energia elettrica (MIBEL) alle nuove regole del mercato elettrico dell'Unione Europea, recentemente approvate".

Entrambi i governi "hanno inoltre ritenuto di massima importanza una maggiore cooperazione bilaterale nei processi di valutazione dell'impatto ambientale dei tre progetti stradali di interconnessione transfrontaliera", sottolinea il Governo.

Si tratta dei progetti del Ponte di Alcoutim -- Sanlucar de Guadiana, del Ponte Internazionale sul fiume Sever e del collegamento da Bragança a Puebla de Sanabria, finanziati dal Piano di Recupero e Resilienza (PRR) il cui sviluppo è stato assunto dallo Stato portoghese, ha aggiunto il Ministero.