Venerdì 16 agosto 2024, il commissario europeo Ylva Johansson ha annunciato la data di un importante cambiamento nell'Europa dei viaggi come la conosciamo, con l'avvio del Sistema di ingresso/uscita (EES) il 10 novembre.
L'EES è un sistema informatico automatizzato per la registrazione dei cittadini extracomunitari che viaggiano per un breve soggiorno in 29 Paesi europei, tra cui il Portogallo. L'EES modernizza la gestione delle frontiere aumentando l'efficienza e la qualità dei processi alla frontiera, compresa la sicurezza, con l'apposizione del timbro sui passaporti che diventerà presto una storia.
Il discorso del Commissario Johansson del 16 agosto 2024 a eu-LISA recita: "Presto accenderemo il sistema digitale di gestione delle frontiere più moderno al mondo, il sistema di ingresso/uscita. Rendendo i viaggi più facili e l'Europa più sicura. E presto: completamente interoperabile, collegando tutti i sistemi nazionali esistenti e i sistemi europei. In ogni singolo aeroporto, in ogni singolo porto, in ogni singola strada di accesso all'Europa. Avremo controlli di frontiera digitali. Tutti collegati".
E quando ciò avverrà, addio ai timbri sui passaporti e benvenuto ai controlli digitali per tutti i passeggeri provenienti da paesi terzi. Con il sistema di ingresso/uscita, sapremo esattamente chi entra nell'area Schengen con un passaporto straniero. Sapremo se le persone si fermano troppo a lungo. Contrastare la migrazione irregolare. Il Sistema di entrata/uscita renderà più difficile il lavoro dei criminali, grazie all'identificazione biometrica: foto e impronte digitali. E infine ha annunciato che il 10 novembre sarà un grande giorno".
Una nuova autorizzazione di viaggio per i visitatori dell'UE
Secondo il sito web dell'ETIAS, a partire dalla prima metà del 2025 la Commissione europea introdurrà un sistema di autorizzazione elettronica di viaggio in stile statunitense per i visitatori provenienti da Paesi che attualmente non fanno parte dell'UE.
L'ETIAS è l'acronimo di European Travel Information and Authorisation System (Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi) e rappresenta un requisito d'ingresso per i cittadini esenti da visto che si recano in uno dei 30 Paesi europei, tra cui spicca il Portogallo. I viaggiatori dovranno compilare un modulo di registrazione online prima del viaggio e l'autorizzazione è valida per soggiorni di breve durata, quindi non è un visto di lavoro.
Con un'autorizzazione di viaggio ETIAS valida, si può entrare nel territorio di questi Paesi europei tutte le volte che si vuole per soggiorni di breve durata, di solito per un massimo di 90 giorni in un periodo di 180 giorni, durante il quale il sistema controllerà le credenziali di sicurezza del viaggiatore.
Il costo dell'ETIAS è di 7 euro; i viaggiatori di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 70 non dovranno pagare la tassa e l'autorizzazione ETIAS è valida per tre anni. Ogni volta che si viaggia nei Paesi partecipanti, l'autorizzazione ETIAS deve essere valida per la durata del soggiorno.
L'autorizzazione ETIAS è valida per tre anni e consente di viaggiare in un Paese partecipante per un soggiorno di breve durata di 90 giorni in un periodo di 180 giorni. Ogni volta che si viaggia nei Paesi partecipanti, l'autorizzazione ETIAS deve essere valida per la durata del soggiorno.
I visitatori dell'UE provenienti da America, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito, oltre ad altri 55 Paesi che non richiedono un visto Schengen, avranno bisogno dell'ETIAS per visitare l'Europa.
Cittadini del Regno Unito
Anche i cittadini del Regno Unito fanno parte dell'elenco di coloro che necessitano di un ETIAS valido se si recano in uno dei Paesi europei che lo richiedono per un soggiorno di breve durata. I cittadini britannici che desiderano soggiornare più a lungo devono soddisfare i requisiti di ingresso in conformità con la legislazione nazionale o dell'UE in materia di migrazione, come il possesso di un visto o di un permesso di soggiorno.
Accordo di recesso
"I cittadini britannici e i loro familiari beneficiari dell'Accordo di recesso sono esenti dall'ETIAS: possono risiedere nel territorio del Paese ospitante dell'UE e recarsi in altri Paesi europei che richiedono l'ETIAS, purché siano in possesso di documenti comprovanti il loro status", si legge sul sito web dell'ETIAS.
Following undertaking her university degree in English with American Literature in the UK, Cristina da Costa Brookes moved back to Portugal to pursue a career in Journalism, where she has worked at The Portugal News for 3 years. Cristina’s passion lies with Arts & Culture as well as sharing all important community-related news.