In un comunicato, diversi ministeri hanno sottolineato che saranno attuate diverse misure eccezionali, come il divieto di accesso, circolazione e permanenza all'interno di alcune aree forestali, il divieto di bruciare e incendiare i rifiuti di taglio e il divieto di lavorare nelle aree forestali utilizzando qualsiasi tipo di macchinario (tranne in situazioni di lotta agli incendi rurali).
Sono vietati anche i lavori rurali con decespugliatori con lame o dischi metallici, decespugliatori, trituratori e macchine con lame. In questo periodo è vietato anche l'uso di fuochi d'artificio o altri dispositivi pirotecnici, compresi quelli già autorizzati.
L'Autorità nazionale per le emergenze e la protezione civile(ANEPC) ha già iniziato ad avvisare la popolazione, tramite SMS, del pericolo di incendi nelle campagne. Secondo il Governo, sono esenti dai divieti i lavori che riguardano l'alimentazione e l'abbeveraggio degli animali, i trattamenti fitosanitari e la concimazione, l'irrigazione, la potatura e la raccolta delle colture agricole, a condizione che siano "essenziali e urgenti e che siano svolti in aree irrigue o prive di boschi, foreste o materiali infiammabili e da cui non derivi alcun rischio di accensione".
Sono consentite anche l'estrazione del sughero con metodi manuali e la smielatura, purché siano effettuate "senza l'utilizzo di metodi di fumigazione ottenuti con materiale incandescente o generatori di calore".
Sono esclusi anche i lavori di edilizia civile non rinviabili, a condizione che vengano adottate misure per mitigare il rischio di incendi rurali.
Il livello di prontezza e di risposta operativa della Guardia Nazionale Repubblicana(GNR) e della Polizia di Pubblica Sicurezza(PSP) è stato aumentato, con maggiori risorse per la sorveglianza, l'ispezione, il pattugliamento e il supporto generale alle operazioni di protezione e soccorso che possono essere effettuate.
È stato aumentato anche il livello di preparazione degli enti competenti nei settori della sanità e della sicurezza sociale e le Forze Armate metteranno a disposizione risorse aeree se necessario, ha aggiunto il Governo.
La dichiarazione dello stato di allerta è stata decretata dai ministri degli Interni, della Difesa nazionale, della Salute, delle Infrastrutture e delle Abitazioni, del Lavoro, della Solidarietà e della Sicurezza sociale, dell'Ambiente e dell'Energia e dell'Agricoltura e della Pesca.