"Ieri [lunedì] il Segretario di Stato per l'Amministrazione Interna ha firmato l'ordinanza che pubblicherà l'autorizzazione per la collocazione di telecamere di videosorveglianza nella città di Porto", ha dichiarato Margarida Blasco ai giornalisti.
Il ministro ha anche indicato che "non appena l'ordinanza sarà pubblicata" sulla Gazzetta Ufficiale, il sindaco di Porto potrà installare le telecamere.
La scorsa settimana, il sindaco di Porto, Rui Moreira, ha dichiarato che l'ordine del Ministero dell'Amministrazione Interna è "l'unica cosa che manca" per far avanzare la videosorveglianza e che, se ciò non avverrà, si rifiuterà di includere i fondi nel bilancio del Comune.
"Pertanto, se non avremo una risposta dal ministro, non firmerò, poi sarà l'AMI o il PSP a fare l'investimento", ha detto Rui Moreira, ricordando che la questione si trascina da più di un anno.
In ballo c'è l'autorizzazione all'installazione di altre 117 telecamere di videosorveglianza nella zona occidentale e orientale di Porto, in particolare nelle strade delle zone di Asprela, Campanhã, Estádio do Dragão, Pasteleira e Diogo Botelho.
Il 24 luglio 2023, il Comune di Porto ha indetto la gara d'appalto pubblica per l'acquisizione e la manutenzione del sistema di videosorveglianza, nell'ambito di un protocollo di collaborazione stabilito tra il Comune e la PSP.
Il sistema di videosorveglianza, entrato in funzione il 22 giugno 2023 e dotato di 79 telecamere nel centro della città, ha già permesso di conservare le immagini relative a 910 azioni criminali, la maggior parte delle quali (592) avvenute quest'anno.