Il 19 ottobre Pedro Nuno Santos, leader del PS, l'attuale principale opposizione al Governo, chiederà alla commissione politica del partito di astenersi dal voto, sottolineando che si tratta di un "impegno nei confronti dei portoghesi".
In una conferenza stampa ospitata dalla televisione, Pedro Nuno Santos ha dichiarato che l'astensione non si applica solo "alla prima lettura" ma anche "al voto finale complessivo". Il leader del PS ha anche affermato che alcuni argomenti saranno comunque negoziati, anche se "in piena libertà", senza compromettere i conti pubblici.
Durante il suo intervento di 10 minuti, Pedro Nuno Santos ha ricordato che è stato impossibile raggiungere un accordo con il Governo, poiché l'esecutivo non ha trovato un'intesa con nessun partito. Pertanto, il leader socialista ritiene che il Governo sia "isolato e solo" e "assolutamente dipendente dal principale partito di opposizione".
Pur impegnandosi con i portoghesi, Pedro Nuno Santos ha voluto evitare elezioni anticipate, visto che le ultime sono avvenute "solo sette mesi fa". Ha ricordato che se la proposta di bilancio dello Stato venisse respinta, i portoghesi dovrebbero recarsi nuovamente alle urne "per le terze elezioni legislative in meno di tre anni, senza la prospettiva di una maggioranza stabile".
Di solito, il principale partito di opposizione vota contro il bilancio dello Stato, ma Pedro Nuno Santos sottolinea che questa volta favorirebbe il "rischio di un disagio politico comune", permettendo al contempo alla "destra populista e radicale di crescere".
Continuando a parlare dei partiti di estrema destra, Pedro Nuno Santos ha ricordato la platea dell'elezione del Presidente dell'Assemblea della Repubblica, affermando che i partiti di destra "non sono in grado di costruire una soluzione di maggioranza di Governo".
Detto questo, Pedro Nuno Santos ha affermato che il PS deve "salvare il Parlamento da una vergogna istituzionale", poiché la situazione che la politica portoghese sta vivendo ora è simile a quella di marzo, secondo il leader del PS.
"Vittoria al Paese"
Pedro Nuno Santos ha riferito che si sono svolti alcuni negoziati con il Governo, menzionando che alcune misure sono state approvate, anche se non nel modo in cui il PS voleva. Tuttavia, i socialisti riconoscono che l'esecutivo ha tenuto conto delle proposte del PS, nonostante le modifiche apportate.
Il leader del PS sottolinea le decisioni del governo in merito all'IRS Jovem e all'Imposta sul reddito delle società (IRC). Sebbene non siano state formulate come voleva il PS, quanto già ottenuto è "una vittoria del Paese" e non del Partido Socialista. Tuttavia, Pedro Nuno Santos ha rivelato che il Governo non ha accettato le proposte del suo partito in materia di "alloggi, sanità e pensioni".
La prospettiva del Governo
Luís Montenegro, il primo ministro portoghese, sottolinea il "senso di responsabilità" del PS, con la prospettiva di voto dell'astensione. Il primo ministro ha ricordato gli sforzi compiuti dal Governo per soddisfare le richieste del PS, sottolineando al contempo l'"umiltà" di un partito che non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti.
La discussione del Bilancio dello Stato 2025 è prevista per il 30 e 31 ottobre, mentre la votazione finale avverrà il 28 novembre.
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