La decisione dipende solo dall'approvazione in una riunione dell'Assemblea municipale, che non dovrebbe avvenire prima dell'entrata in vigore della nuova legge AL decisa dal governo di Luís Montenegro, che toglie ai condomini i poteri di impedire gli stabilimenti negli edifici ed entra in vigore da questo venerdì.

Il voto alla riunione della Camera comprendeva due proposte, una del PS e l'altra della coalizione Novos Tempos, con lo stesso obiettivo: impedire nuove licenze. In un modello in cui il candidato più votato sarebbe passato al secondo turno, ha vinto il socialista.

La proposta del Partito Socialista, argomentata in termini generali, prevede che al raggiungimento di una quota del 5% di stabilimenti AL in città, rispetto al numero totale di unità abitative, la concessione di nuove licenze venga automaticamente sospesa. In questo momento, nella capitale, e secondo i dati rivelati dal PS, la percentuale è del 7,5%, il che, in pratica, impedisce la nascita di ulteriori AL in città.

La coalizione che guida il Comune ha proposto qualcosa che il presidente, Carlos Moedas, ha definito "più semplice": un divieto totale e incondizionato di nuove strutture ricettive locali.

Nella prima votazione, PS, Livre, Cittadini per Lisbona, Bloco de Esquerda e PCP hanno votato a favore della proposta dei socialisti, che è passata al secondo turno ed è stata approvata all'unanimità.

Come già riportato da ECO/Local Online, Carlos Moedas ha deciso di portare alla riunione della Camera una proposta per sospendere, per sei mesi, le nuove licenze, cercando, entro questo periodo, di creare il regolamento. Il presidente della municipalità ha sottolineato la crescita galoppante delle proprietà AL nel secondo decennio del secolo. Tra il 2010 e il 2019, la città ha visto un aumento da 500 a 19 mila unità.

"Quello che propongo è una sospensione totale, zero nuove registrazioni di stabilimenti AL in tutto il comune di Lisbona fino all'entrata in vigore di un regolamento", ha detto durante la discussione che ha preceduto la votazione. "Penso che sia la più semplice. Poiché abbiamo proposte alternative, spero che questa, che è estremamente semplice, solo la sospensione dell'autorizzazione per tutte le nuove registrazioni, possa essere concordata da tutti. Poi presenteremo una proposta con nuovi regolamenti e potremo discutere i limiti che riteniamo necessari per contenere questo numero di registrazioni".