Nonostante i contraccolpi della pandemia, Fernandes si aspetta una ripresa completa entro il prossimo anno e prevede che il 2026 sarà "l'anno d'oro" del settore, con i cambiamenti geopolitici che guideranno i viaggi regionali in Asia.

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Oltre a portare il traffico di collegamento attraverso gli hub previsti a Bangkok e Kuala Lumpur, AirAsia prevede anche una crescita attraverso l'espansione del traffico verso città secondarie, citando l'esempio dei voli da Chiang Mai alla Cina.