Lo sciopero, indetto dalla Federazione nazionale dei sindacati autonomi della pubblica amministrazione e degli enti con finalità pubbliche(Fesinap), inizierà alla mezzanotte di venerdì e durerà fino alle 23:59, interessando le amministrazioni centrali, regionali e locali.

Parlando con l'agenzia Lusa, il vice segretario generale Fesinap prevede che l'istruzione, compresi gli insegnanti, e la sanità, compresi medici e infermieri" potrebbero essere i settori più colpiti, "come accade di frequente".

Helder Sá preferisce, tuttavia, non anticipare le aspettative di adesione e ricorda anche che "ci sono servizi minimi per gli ospedali", come previsto dalla legge.

Secondo il segretario generale aggiunto Fesinap, uno dei motivi che hanno portato alla convocazione di questo sciopero riguarda le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione, in cui il governatore ha escluso la possibilità di creare una carriera speciale per i lavoratori non docenti nelle scuole, una delle principali richieste degli assistenti operativi.

"Questo sta causando un grande disagio", ha sottolineato, accusando anche il ministro di una "mancanza di conoscenza di ciò che accade nelle scuole", quando ha ricordato che l'intenzione del governo è che i lavoratori che hanno a che fare direttamente con gli studenti possano dedicarsi esclusivamente alle funzioni educative, lasciando gli altri compiti agli altri assistenti operativi.