José Apolinário stava reagendo alla decisione del Governo di proporre a Bruxelles la riprogrammazione del finanziamento di alcuni progetti previsti dal Piano di Recupero e Resilienza (RRP) e da Portugal2030 (PT2030), eliminando dal RRP il finanziamento del progetto dell'impianto di desalinizzazione dell'Algarve.

Secondo una dichiarazione congiunta del Ministero dell'Ambiente e dell'Energia e dell'Ufficio del Vice Ministro per la Coesione Territoriale, la riprogrammazione mira a ridurre il rischio di non conformità con gli obiettivi del piano e a evitare la perdita di fondi.

Per il presidente del CCDR dell'Algarve, si tratta di "una decisione naturale, dovuta alle scadenze", dato che alcune opere previste nel PRR non possono essere realizzate e completate entro i termini previsti e, quindi, "devono essere trasferite al PT2030".

"Ciò che è importante è che in questo schema di vasi comunicanti, tra ciò che viene fatto nel PRR e ciò che viene trasferito a Portugal2030, la regione ha maggiori investimenti nell'acqua, sia nei casi dell'impianto di desalinizzazione e della presa d'acqua di Pomarão, sia per lo stoccaggio", ha sottolineato.

Nella dichiarazione del governo si legge che l'esecutivo "ha deciso di proporre alla Commissione europea il trasferimento dei finanziamenti per i progetti dell'impianto di desalinizzazione dell'Algarve e della presa d'acqua di Pomarão, sul Guadiana, inizialmente previsti nel PRR, al Programma di azione per il clima e la sostenibilità (Sustainable 2030)".

Questo trasferimento rientra quindi nel quadro di riprogrammazione dei fondi PRR e Portogallo 2030 annunciato, in cui Sustentável 2030 è integrato, ed è ancora in fase di presentazione a Bruxelles.

L'esecutivo sostiene che la decisione di riprogrammare i fondi porta "diversi vantaggi", come "l'aumento della compartecipazione del finanziamento comunitario ai progetti, che potrebbe raggiungere l'85%, la proroga di due anni del termine per l'esecuzione dei lavori e una maggiore flessibilità nella gestione".

Il contratto per la costruzione e la gestione del futuro impianto di desalinizzazione dell'Algarve, il cui budget era di 108 milioni di euro e la cui scadenza iniziale era la fine del 2026, è stato firmato lo scorso ottobre.