In occasione della conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche di primavera della Commissione europea a Bruxelles, Gentiloni ha commentato che le proiezioni per il Portogallo sono "davvero buone, sia per quanto riguarda la crescita che in relazione al rapporto debito/PIL, che nel 2023 dovrebbe raggiungere il 115%, ovvero al di sotto del livello pre-pandemia".
Ammettendo che la previsione di una forte crescita dell'economia portoghese per quest'anno, la più alta tra i 27 Stati membri dell'Unione, è dovuta anche al fatto che il Portogallo non è cresciuto "così fortemente nel 2021 rispetto ad altri Paesi" - il Pil portoghese è cresciuto del 4,9% l'anno scorso, al di sotto della media europea del 5,4% -, il commissario europeo ha poi sottolineato anche il ruolo del forte ritorno dei turisti stranieri, dopo due anni di pandemia Covid-19.
Turismo estero
"Credo che abbia giocato un ruolo importante anche la riapertura del turismo in un Paese che si basa prevalentemente sul turismo esterno piuttosto che su quello interno", ha detto.
La Commissione europea ha rivisto al rialzo di 0,3 punti percentuali (p.p.) la crescita economica prevista per il Portogallo quest'anno, al 5,8%, nonostante le sfide esterne, secondo le previsioni macroeconomiche di primavera.
Si tratta del valore più alto tra i 27 Stati membri dell'UE, seguito dall'Irlanda (5,4%), e ben al di sopra della media del blocco europeo e della zona euro, entrambi con proiezioni di crescita di appena il 2,7% quest'anno.
Bruxelles prevede che il PIL portoghese crescerà del 5,8% nel 2022, mentre a febbraio prevedeva un'espansione del 5,5%, con il settore dei servizi, in particolare il turismo estero, in forte ripresa da una base bassa.
Il rapporto della Commissione europea rileva che "le prospettive di crescita rimangono favorevoli, nonostante le sfide legate ai prezzi delle materie prime, alle catene di approvvigionamento globali e alla maggiore incertezza della domanda esterna".