Nei dati dettagliati relativi alla spesa pubblica nel 2023, l'INE rileva che il Portogallo ha registrato l'anno scorso "uno dei valori più alti nel peso degli interessi pagati sul PIL (2,2%), superato solo da Spagna, Grecia e Italia (rispettivamente con 2,5%, 3,5% e 3,8%)".

Secondo l'istituto, questi Paesi "presentano anche un elevato livello di debito pubblico misurato in percentuale del PIL". Nel 2023, la media dell'area dell'euro era un peso degli interessi pagati sul PIL dell'1,7%.

I dati diffusi dall'INE indicano che lo scorso anno il Portogallo ha pagato circa 5,7 miliardi di euro di interessi sul suo debito pubblico, il che rappresenta un aumento del 23,3% (circa un miliardo di euro) rispetto al valore del 2022.

Questa evoluzione è attribuita all'aumento dei tassi di interesse, interrompendo la tendenza al ribasso iniziata nel 2015, anno successivo alla conclusione del Programma di assistenza economica e finanziaria.

Secondo l'istituto statistico, l'importo pagato in interessi nel 2023 si avvicina a quello pagato nel 2020 (5,8 miliardi di euro) e rappresenta circa due terzi dell'importo pagato nel 2014.

In direzione opposta agli interessi, il debito lordo delle amministrazioni pubbliche (consolidato) mostra, nel 2023, una riduzione di nove miliardi del suo valore nominale.