È emerso che la donna, originaria di Tenerife, non era stata tenuta prigioniera, ma si trovava in compagnia dei suoi presunti rapitori. Durante la perquisizione della polizia, gli agenti hanno trovato oggetti utilizzati per la truffa, tra cui un grosso coltello, il fazzoletto che sarebbe stato usato per imbavagliare la donna e una bottiglia di sangue finto.