"Questo processo disciplinare non si è concluso e rimane sotto stretto riserbo. Non appena si concluderà, sarà pubblico e potrà essere consultato entro certe regole, ma, al momento, è ancora in corso", ha detto Filomena Rosa, rifiutandosi di rivelare quante persone sono state prese di mira: "Sappiamo che il processo è in corso e che si tratta di dipendenti dei Registri centrali, ma non posso dire di più senza violare le regole di segretezza dei procedimenti disciplinari".
Il procedimento disciplinare è stato reso noto il 15 marzo di quest'anno, a seguito di un'inchiesta sulla naturalizzazione dell'uomo d'affari russo e che ha già motivato un'indagine del Ministero pubblico.
Si tratta di presunte irregolarità commesse nei processi di concessione della cittadinanza portoghese ai discendenti di ebrei sefarditi.
Il regime di concessione della cittadinanza ai discendenti degli ebrei sefarditi (ebrei originari della penisola iberica espulsi dal Portogallo nel XVI secolo) è stato nel frattempo modificato e dal 1° settembre l'accesso alla naturalizzazione è diventato più impegnativo, provocando "una fortissima richiesta di servizi" durante l'estate.
"Attualmente stiamo affrontando questo afflusso nel miglior modo possibile, aumentando i mezzi per accelerare questi processi. Avevamo già alcune questioni in sospeso e l'occasione della scadenza di questo periodo ha fatto sì che ci fosse un'altissima richiesta di servizi".
Tra il 1° marzo 2015 e il 31 dicembre 2021, sono stati approvati 56.685 processi di naturalizzazione per discendenti di ebrei sefarditi su un totale di 137.087 domande presentate ai servizi dell'Istituto dei Registri e dei Notai (IRN).
Secondo i dati inviati a febbraio a Lusa dal Ministero della Giustizia, in questo periodo sono stati disapprovati solo 300 casi, lasciando così, secondo i dati registrati alla fine dello scorso anno, 80.102 richieste in sospeso.