Secondo i dati della Direzione Generale della Sanità(DGS), tra il 16 luglio e il 9 ottobre sono stati vaccinati 526 contatti nell'ambito della vaccinazione post-esposizione.
Per quanto riguarda la vaccinazione preventiva, iniziata il 20 settembre, al 9 ottobre erano già state vaccinate 150 persone, afferma l'autorità sanitaria, aggiungendo che il processo di vaccinazione si sta svolgendo nelle regioni del Nord, del Centro, di Lisbona e della Valle del Tago e nell'Algarve, e si sta organizzando anche nelle restanti regioni del Paese.
I dati del DGS riferiscono che dal 3 maggio, giorno in cui è stata rilevata la presenza del virus del vaiolo delle scimmie (VMPX) in Portogallo, con la conferma di laboratorio di cinque casi, fino a giovedì (13 ottobre), sono stati rilevati e confermati 940 casi nel Paese.
Al 12 ottobre erano stati segnalati al Sistema Nazionale di Sorveglianza Epidemiologica(SINAVEmed) 863 casi, la maggior parte dei quali appartenenti alla fascia di età compresa tra i 30 e i 39 anni (43%).
La maggior parte dei casi sono uomini (855), con otto casi segnalati di donne, spiega la DGS, aggiungendo che "è stata osservata una decelerazione nella notifica e, per approssimazione, nella trasmissione dell'infezione".