Le persone che hanno ottenuto la residenza in Portogallo nel 2024 potranno iscriversi al regime fiscale che ha sostituito quello dei residenti non abituali, IFICI+, e potranno farlo fino al 15 marzo 2025, secondo quanto dichiarato dal Governo.

Il Ministro dell'Economia, Pedro Reis, è intervenuto presso la commissione parlamentare per l'Economia, i Lavori Pubblici e l'Abitazione, nell'ambito di un'audizione normativa, e ha dichiarato che l'ordinanza che regola l'incentivo fiscale per la ricerca scientifica, l'innovazione e il capitale umano (IFICI+) sta per essere pubblicata.

L'obiettivo, ha dichiarato il ministro rispondendo alle domande del deputato del CDS-PP Paulo Núncio, è che questo nuovo strumento sia operativo a partire dal 1° gennaio 2025, con l'ordinanza che prevede un effetto retroattivo per coprire coloro che sono diventati residenti in Portogallo nel 2024.

In questo primo anno di funzionamento dell'IFICI+, gli interessati potranno registrarsi fino al 15 marzo, ma in futuro la scadenza per la registrazione sarà il 15 gennaio (per coloro che sono diventati residenti nell'anno immediatamente precedente).

Si tratta di un nuovo regime fiscale per attrarre lavoratori qualificati, in particolare nei settori della ricerca scientifica, ai quali verrà applicata un'aliquota IRS del 20% sui redditi da lavoro dipendente e indipendente (categorie A e B).

Le persone che beneficiano o hanno beneficiato dello status di residente non abituale o di rimpatrio (rivolto agli ex residenti) sono escluse da IFICI+.

L'IFICI+ non è accessibile nemmeno a chi ha risieduto in Portogallo negli ultimi cinque anni, una regola analoga a quella già esistente per lo status di residente non abituale (NHR).