Parlando con Lusa, il responsabile di CIONET in Portogallo, una comunità leader di
comunità di alti dirigenti del settore digitale e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
di tutto il mondo, afferma che queste sono le due ragioni principali
perché negli ultimi mesi abbiamo assistito a numerosi attacchi informatici in aziende ed enti pubblici.
enti pubblici, l'ultimo dei quali è avvenuto ieri (21 novembre) ai danni della Social Security.
Per Rui Gonçalves, la prima dimensione ha a che fare con una questione educativa.
questione educativa, sottolineando che in Portogallo manca una "strategia educativa" nazionale con le aziende e gli enti pubblici.
nazionale di una "strategia educativa" con le aziende e gli enti pubblici, al fine di informare e
sensibilizzare i dipendenti a rispettare le linee guida sulla sicurezza, al fine di proteggere i sistemi informatici.
sistemi informatici.
"Non rispettare queste linee guida" significa aprire la porta a
intrusione e per una serie di possibili attacchi", avverte il responsabile di CIONET in Portogallo.
CIONET in Portogallo.
Rui Gonçalves invita i dipendenti a utilizzare le tecnologie di
luoghi in cui lavorano solo ed esclusivamente all'interno degli "ecosistemi" delle rispettive
rispettive aziende su base quotidiana e non per altri usi.
L'altro aspetto è legato all'investimento che questo
responsabile di CIONET in Portogallo difende debba esistere da parte delle aziende e degli
enti pubblici, nel senso di "rafforzare" i sistemi e renderli più efficaci e resistenti agli attacchi informatici.
efficaci e resistenti ai cyberattacchi.
In questo senso, Rui Gonçalves si rammarica del fatto che, per esempio
il Piano di Ripristino e Resilienza(PRR) non includa una linea di supporto per le piccole e medie imprese.
per le Piccole e Medie Imprese, in modo che possano investire per
rafforzare la sicurezza dei loro sistemi informatici e di sicurezza.