"Abbiamo salvato la banana di Madeira", ha dichiarato il deputato socialdemocratico Nuno Maciel in un intervento politico nella plenaria dell'Assemblea legislativa di Madeira, a Funchal, sottolineando la politica e gli investimenti fatti nel settore dal Governo regionale(PSD/CDS-PP).
Il parlamentare ha ricordato che nel 2009 si è verificata una situazione di "gestione dannosa" da parte delle cooperative bananiere, che sono "fallite", causando "il caos nel settore" nella regione, con un impatto sulla capacità di flusso.
Nuno Maciel ha sottolineato che la creazione di Gesba - Empresa de Gestão do Setor da Banana ha operato un cambiamento, dando "stabilità e sicurezza" a coloro che vivono di questa produzione agricola.
"Gesba ha pagato milioni di debiti lasciati dalle cooperative che stavano uccidendo il settore", ha sottolineato.
Il deputato ha dichiarato che nel 2009, primo anno di gestione di questa società, sono state prodotte 13.900 tonnellate da 2.771 agricoltori, che hanno rappresentato un fatturato di circa 8,6 milioni di euro, con un pagamento medio di 0,62 centesimi al chilo.
Alla fine del 2022, con 2.991 produttori, si sono raggiunte 22.700 tonnellate, che hanno significato un reddito di 21,2 milioni di euro, con un pagamento medio di 0,84 centesimi al chilo.
"La produzione è cresciuta del 63% e il reddito del settore è aumentato del 144%", ha sottolineato, aggiungendo che l'81% delle banane immesse sul mercato è di qualità extra.
Il deputato del PSD ha anche sottolineato i 20 milioni investiti dal Governo regionale in infrastrutture, come i centri di lavorazione.