Gli studenti di diverse città portoghesi stanno manifestando per sensibilizzare l'opinione pubblica sul riscaldamento globale e sulla necessità di agire per fermarlo, iniziative che si svolgono in tutto il mondo e che fanno parte del movimento "Fridays for Future", promosso da Greta Thunberg.
In Portogallo, in un'organizzazione del movimento "Sciopero studentesco del clima", i giovani chiedono la fine dei combustibili fossili entro il 2030 e il 100% di energia rinnovabile e accessibile per tutti entro il 2025.
Dinis Costa, uno degli attivisti che partecipano alla manifestazione, ha accusato le compagnie petrolifere di avere "profitti record" mentre aumentano il costo della vita.
"L'inattività del governo ci sta portando al collasso. Per porre fine ai combustibili fossili entro il 2030, dovremo pagarli", ha detto il giovane.