Le passeggiate nella natura sono sempre più apprezzate da chi vuole fuggire per un po' dall'ambiente urbano e cerca la pace della campagna.


A questo scopo, Via Algarviana, inaugurata nel 2009, sviluppa "la pratica del trekking, e anche della mountain bike, attraverso l'interno dell'Algarve". Attualmente, oltre ai nove comuni che hanno fondato il progetto, i percorsi della Via Algarviana attraversano 13 comuni dell'Algarve, che collaborano al mantenimento del progetto nella regione.


Il GR13


La Via Algarviana si caratterizza come "una rete di percorsi pedonali", secondo le informazioni inviate a The Portugal News.


Crediti: TPN; Autore: Bruno G. Santos;

Il più lungo di questi percorsi è il GR13, Grand Route 13, considerato "un lungo itinerario europeo", che parte da Alcoutim e termina a Cabo São Vicente, a Sagres, per una passeggiata che attraverserà sempre l'interno dell'Algarve. Attraversa tre catene montuose dell'Algarve e termina in riva al mare, su un percorso suddiviso in 14 tappe, che può essere fatto a tappe per renderlo più maneggevole. Secondo le informazioni fornite da Via Algarviana, l'itinerario può essere percorso in cinque giorni in bicicletta e in 14 giorni a piedi.


Dal GR13 si possono raggiungere altri 11 itinerari complementari, provenienti da varie parti dell'Algarve, in alcuni casi collegati alle stazioni ferroviarie dei CP, ovvero Loulé, Silves e Parchal, dando agli escursionisti o ai ciclisti la libertà di iniziare e terminare i percorsi in aree collegate ad altri mezzi di trasporto, che facilitano anche il trasporto delle biciclette.


Crediti: TPN; Autore: Bruno G. Santos;

Informazioni sul percorso


Chiunque pensi di intraprendere uno dei percorsi avrà accesso a "10 itinerari audio-guidati, sia in aree rurali che urbane". Così come ci sono percorsi tematici, che contribuiscono ad arricchire la regione, passando attraverso varie infrastrutture che fanno parte della storia di un determinato luogo.


Sia i ciclisti che gli escursionisti, ogni volta che percorreranno il percorso, avranno i sentieri indicati da "una segnaletica nazionale ufficiale molto semplice da seguire". I percorsi sono pubblici, quindi chiunque può percorrerli. Sul sito web della Via Algarviana, all'indirizzo www.viaalgarviana.org, è possibile trovare tutte le informazioni sui percorsi, nonché le aree non accessibili in determinate zone, con la presentazione di un percorso alternativo.


Crediti: TPN; Autore: Bruno G. Santos;

Inoltre, è stata progettata un'applicazione mobile gratuita che consente agli escursionisti e ai ciclisti di "seguire i percorsi sul terreno" e di avere accesso alla posizione esatta, garantendo "ulteriore sicurezza". L'applicazione funziona anche in luoghi dove non c'è accesso alla rete mobile e promuove la "dematerializzazione delle informazioni", permettendo che tutto rimanga in formato digitale.


Attenzione


Via Algarviana ha dichiarato a The Portugal News che gli escursionisti dovrebbero scegliere "il periodo dell'anno appropriato" per percorrere gli itinerari, sottolineando che "non è assolutamente consigliabile percorrere l'interno dell'Algarve durante l'estate", non solo per le alte temperature ma anche per l'elevato rischio di incendi. Le stagioni consigliate per percorrere i sentieri vanno da ottobre a maggio, soprattutto in primavera, quando "il paesaggio è molto più bello, con le piante in fiore".


Crediti: TPN; Autore: Bruno G. Santos;

È anche importante prestare attenzione al grado di difficoltà dei percorsi, in modo che le persone possano adattare le loro passeggiate al grado di attività fisica di ciascuno.


Più che camminare nella natura


Esplorando le zone meno frequentate dell'Algarve, la Via Algarviana permette ai turisti, e anche agli abitanti del luogo, di esplorare l'interno dell'Algarve, un territorio poco valorizzato rispetto alla costa. Coloro che intendono percorrere gli itinerari potranno sicuramente "mangiare nei ristoranti e rifornirsi nei piccoli caffè e negozi di alimentari", oltre a pernottare nelle strutture ricettive locali e aiutare l'economia locale.


Author

Deeply in love with music and with a guilty pleasure in criminal cases, Bruno G. Santos decided to study Journalism and Communication, hoping to combine both passions into writing. The journalist is also a passionate traveller who likes to write about other cultures and discover the various hidden gems from Portugal and the world. Press card: 8463. 

Bruno G. Santos