"Porteremo alla prossima riunione della Camera il nostro piano di rimboschimento per quest'anno", ha dichiarato Francisco Queirós, intervenuto durante la presentazione della registrazione del boschetto urbano di Coimbra.
Secondo il funzionario, nel piano di imboschimento comunale (PMA) per il 2023 è prevista la piantumazione di circa 2.400 alberi, uno strumento che conta anche circa 700 esemplari rimasti non piantati nel 2022.
"Crediamo che l'Assemblea, considerando prioritaria la piantumazione di tutti questi alberi, saprà rispondere a questo piano. È fondamentale e ci muoveremo in questa direzione, realizzando e recuperando ciò che è stato lasciato indietro", ha detto.
Secondo il capo della divisione degli spazi verdi e dei giardini, José Vilhena, il 2022 è stato un anno con "un'estate molto violenta", che ha portato ad aspettare la fine dell'anno per procedere con le piantagioni.
È stata inoltre presentata la registrazione del boschetto urbano di Coimbra, una piattaforma digitale che consente ai cittadini di visualizzare tutti gli alberi presenti nello spazio urbano comunale, la loro età e specie.
La procedura per la creazione della piattaforma è costata "circa 50 mila euro" e colloca il Comune "nella top five dei Comuni portoghesi, in questo campo della gestione degli alberi", ha detto José Vilhena.
La piattaforma permette ai servizi comunali di avere accesso a tutte le informazioni fitosanitarie degli alberi o degli interventi a cui sono stati sottoposti nel corso degli anni.
"Ci permette di trarre conclusioni sul tipo di misure che possiamo attuare nella gestione del boschetto urbano", ha detto il capo divisione, sottolineando che anche i tecnici avranno accesso alla piattaforma, quando andranno sul campo, per annotare gli aggiornamenti o gli interventi effettuati.
Secondo il registro ora realizzato, la città ha 26.054 alberi nello spazio urbano comunale (non tiene conto dei boschi).
Secondo la consigliera con delega all'urbanistica, Ana Bastos, questo strumento consente una migliore conoscenza, nel momento in cui si prendono in considerazione gli interventi, nonché l'identificazione dei rischi che possono esistere per gli alberi presenti nella zona di intervento.
"È un'informazione fondamentale per chi gestisce il demanio pubblico", ha detto.