Ore 9.00

Sono le nove del mattino. Gli autobus iniziano a raccogliere i passeggeri, gli studenti corrono a scuola mentre i genitori si precipitano in ufficio. È una giornata comune a Évora, una città piena di storia, che ci piacerà girare e trovare belle sorprese, ma per ora è tempo di fare colazione e di fare una breve chiacchierata sulla città.

Anche se è presto, il tempo promette bene. Sarà sicuramente una bella giornata! Qui il clima è mediterraneo e di solito a Évora fa caldo.

Évora è quasi la capitale dell'Alentejo, essendo la città più popolosa dell'interno del Paese, con più di 50.000 persone che vivono e lavorano qui. Inoltre, è una città di punta per gli studenti che vogliono seguire le loro passioni e frequentare corsi universitari. Gli studenti sono infatti l'anima della città. Évora ha una popolazione molto anziana e gli studenti contribuiscono a migliorare le dinamiche del luogo.

Inoltre, dal 1986 è stata classificata come Patrimonio dell'UNESCO e se ne comprende chiaramente il motivo. Le vestigia romane, gli stili gotico, romanico e manuelino, così come l'enorme muraglia che circonda la città, la rendono un luogo unico in Europa.


Tempio di Diana


Il primo luogo che abbiamo deciso di visitare è stato il Tempio romano di Évora. Ero curiosa perché non avevo mai visitato quel luogo che è molto famoso in Portogallo: è un dono che un monumento come questo si sia conservato fino ad oggi!

Nonostante tutte le distruzioni subite quando i popoli barbari invasero la regione, il superbo monumento rettangolare mantiene le sue caratteristiche originali e il podio fatto di blocchi di granito è quasi intatto. Il Tempio Romano, noto anche come Tempio di Diana, si trova in cima alla città, insieme a un bellissimo giardino dove le famiglie si godono le giornate di sole durante i fine settimana.

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Igreja dos Lóios (Chiesa di Lóios)

Dopo aver lasciato il tempio, che è completamente gratuito, si può visitare la biblioteca pubblica e la Igreja dos Lóios, conosciuta anche come Igreja de São João Evangelista, è un luogo dove il conte Olivença e tutta la sua famiglia riposano in pace.

Accanto a una cisterna musulmana (risalente all'epoca in cui i Mori occupavano la città), c'è un'apertura nel terreno dove si possono vedere molte ossa degli antichi monaci (Lóios) che vi si trovavano. Ma non troverete solo i cadaveri: potrete anche ammirare i bellissimi pannelli di piastrelle e la notevole architettura gotica.


Cappella delle ossa

A proposito di ossa, c'è un luogo che è un'icona della città, il suo nome è Capela dos Ossos, in inglese "Chapel of Bones". Il nome è strano, ma è ancora più macabro appena si entra: questo luogo morboso ha circa 5.000 cadaveri che decorano le pareti e anche scheletri appesi a corde.

Arrivati alla Cappella delle ossa, all'ingresso troverete il messaggio "Nós ossos que aqui estamos pelos vossos esperamos", che in inglese significa "Noi ossa siamo qui in attesa delle vostre".

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Ore 13.00


Dopo questa avventura, abbiamo deciso di andare a pranzo. In realtà non è una buona idea dopo aver visto tutte quelle ossa, ma i piccoli ristoranti ci attiravano con gli odori che si diffondevano per le strade dalle cucine. Erano le 13.00 e molte persone avevano iniziato a sedersi sulle belle terrazze per gustare i loro pasti: turisti, lavoratori e anche studenti. La varietà è enorme e ci sono anche piccoli ristoranti vegani accoglienti in cui mangiare.


Acquedotto di Água de Prata


Dopo pranzo abbiamo deciso di esplorare il bellissimo acquedotto di Évora, che non ci aspettavamo così grande. L'acquedotto termina nella città di Évora e ospita persone. Sì, ci sono case costruite in mezzo all'acquedotto, sfruttando i muri di pietra.

La costruzione dell'acquedotto Água de Prata fu iniziata da D. João III nel 1532. Évora non ha un fiume o un mare nelle vicinanze, quindi questo acquedotto di 18 km continua a rifornire d'acqua la città, ancora oggi.

Inoltre, uscendo dalla città (vicino al convento di Cartuxa, che è chiuso al pubblico, poiché al suo interno vivono ancora dei monaci), abbiamo scoperto un percorso a piedi che costeggia l'acquedotto: se lo seguite, può essere un buon modo per allenare le gambe!

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Museo di Évora


Costruito nel 1915, mostra la storia e la cultura di Évora. Ci sono ancora diversi pezzi d'arte che sono stati fondamentali da quando le prime persone sono venute a vivere a Évora. La visita comprende anche rari manufatti preistorici e gioielli.


Vista panoramica sulSé de Évora(Cattedrale di Évora)


Abbiamo deciso di concludere la nostra giornata nel punto più alto di Évora, la Sé de Évora, che si è trasformata in un incredibile punto panoramico sul paesaggio della città, oltre al bellissimo giardino e alle meravigliose opere d'arte che vi abbiamo trovato.

Per gli amanti della storia, credo che questa cattedrale del Sec. XIII sia una delle principali attrazioni della città. Qui abbiamo trovato l'arte gotica, in quanto si tratta di un monumento che mostra la transizione dallo stile romanico a quello gotico.

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São Brás do Regedouro


Lasciare Évora è sempre una decisione difficile da prendere. C'è sempre qualcos'altro da visitare e una visita di un giorno può essere troppo breve per tutto. Così, abbiamo deciso di fermarci a São Brás do Regedouro (a 15 minuti di auto dal centro città) per riposare, svegliarci presto e tornare in Algarve il giorno dopo.

Se non avete mai sentito parlare di questo villaggio, São Brás do Regedouro è una piccola località di soli 70 abitanti nell'Alentejo, che dà il nome a un progetto di alloggio locale situato nel cuore di São Brás do Regedouro. Abbiamo alloggiato in una delle loro case tradizionali e ci è piaciuta molto.

Arrivati a São Brás do Regedouro siamo stati accolti calorosamente dalla gente del posto e da Margarida e Ricardo (i proprietari). Ma non sono stati solo gli esseri umani a darci il benvenuto, siamo stati accolti molto bene anche da un simpatico cucciolo e da due anatre che camminavano liberamente nel ruscello che passa direttamente vicino alle proprietà. È stato l'inizio di una storia meravigliosa in questo affascinante villaggio nascosto!

Essendo un piccolo villaggio, São Brás do Regedouro ha una bassa economia e una popolazione in continua diminuzione. Tuttavia, questo nuovo progetto di villaggio turistico porta nuova vita al sito e aiuta i produttori locali. Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno dei fratelli Ricardo, Margarida, Carlos e del loro padre, Vítor Ribeiro.

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Se vi recate a São Brás do Regedouro per soggiornare, potete anche godervi una visita al piccolo villaggio che offre un'esperienza completamente immersiva di come si vive in un villaggio agricolo portoghese.

Nel nostro caso, per visitare Évora abbiamo usato la nostra auto, ma ci sono opzioni di viaggio più ecologiche, come l'autobus che da diverse città dell'Algarve porta a Évora.

Se utilizzate i mezzi pubblici, tenete presente che sarete limitati nel visitare i villaggi vicini come São Brás do Regedouro. Tuttavia, non sarà meno divertente!


Author

Paula Martins is a fully qualified journalist, who finds writing a means of self-expression. She studied Journalism and Communication at University of Coimbra and recently Law in the Algarve. Press card: 8252

Paula Martins